Il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta a Sassuolo è oggetto di discussione e preoccupazione da parte dei cittadini. È importante comprendere che questo servizio è stato ereditato dall’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Menani da una precedente gestione dell’ex Primo cittadino Claudio Pistoni.
Come affermato dal Sindaco di Sassuolo nell’ultima conferenza stampa, è emerso che la gestione del servizio è stata definita in modo approssimativo dalla precedente amministrazione, che ha agito tramite una lettera inviata ad ATERSIR, l’organismo che si occupa della gestione dei rifiuti.
“In sostanza, la precedente amministrazione ha firmato una sorta di ‘cambiale in bianco’ senza definire adeguatamente le modalità e i dettagli del servizio” – afferma Gian Francesco Menani -. Ci siamo trovati in una situazione complicata – prosegue -. Io sono sempre stato contro il porta a porta perché semplicemente non funziona, abbiamo intorno a noi diversi esempi lampanti. La prima azione da parte mia è stata quella di impedire l’applicazione del porta a porta completo in centro storico, evitando una situazione indecorosa ed insalubre nel centro cittadino.
Vorrei inoltre ricordare che vige un contratto di servizio tra ATERSIR stessa e Hera per la nostra zona (da Modena città alla montagna), che prevede il modello di raccolta porta a porta e l’unico modo per modificare tale contratto di servizio è che ci sia l’accordo della metà più una delle amministrazioni coinvolte. Noi siamo pronti a rivedere il servizio, cosa dice invece il PD che governa diversi comuni?
Abbiamo anche sentito il candidato PD di Modena Massimo Mezzetti dire che è pronto a rivedere il porta a porta, se vincerà lo vincoleremo alle sue parole, perché la nostra volontà è chiara, ma necessitiamo anche della disponibilità degli altri sindaci.