Giovedì 14 marzo (ore 20.30) al Teatro Asioli di Correggio, prosegue la stagione di prosa con lo spettacolo I Macbeth, un testo di Francesco Niccolini “molto liberamente ispirato a William Shakespeare e a stragi dei giorni nostri”; in scena Enzo Vetrano, Giovanni Moschella, Raffaella d’Avella, Giulio Germano Cervi diretti dalla premiata coppia Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Niccolini fa dialogare il testo di Shakespeare con cupi fatti di cronaca, dalla follia di Olindo e Rosa all’omicidio di Filippo Felici, ucciso a sangue freddo dopo un festino, senza un movente apparente. Il monologo finale di Macbeth si prolunga nelle parole che pronunciò davanti alla Corte il feroce serial killer Carl Panzram: «Mentre mi stavate processando, io stavo processando voi a mia volta. E vi ho giudicato colpevoli. Ritengo che l’intera razza umana debba essere sterminata. Io ho fatto il mio dovere. Ora fate il vostro.»

La vicenda di Macbeth e Lady Macbeth si intreccia quindi con le testimonianze vere dei crimini. La tragedia più buia e gravida di sangue di Shakespeare è nostra contemporanea, perché sempre contemporanei (e oscuri) sono i nostri demoni interiori.

Per informazioni: 0522 637813; e-mail: biglietteria@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it