Sono terminati i lavori di miglioramento simico della palestra del Fermi, per un importo di 600mila euro, che hanno previsto il consolidamento dei muri di tamponamento perimetrali e il rinforzo dei nodi strutturali dell’edificio attraverso l’impiego di fibre di vetro in fiocchi, innestate nella muratura a rinforzo della struttura, sia con l’impiego di fibre di carbonio. Oltre a questi interventi sono state realizzate opere edili e impiantistiche accessorie per il ripristino degli impianti, i nuovi infissi e le finiture, come ad esempio il rifacimento totale della pavimentazione con pacchetto ammortizzato in resina.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «oggi restituiamo la palestra del Fermi ai suoi studenti, più sicura, più efficiente e più bella. E’ questo il nostro impegno costante per l’edilizia scolastica, sulla quale stiamo investendo risorse importanti con l’obiettivo di migliorare sempre di più la qualità dei nostri spazi, al servizio degli oltre 36mila studenti modenesi che frequentano gli istituti superiori del territorio».
I lavori, sono stati eseguiti dalla ditta Gsp costruzioni srl, ed erano iniziati la scorsa estate.
Oltre alla palestra e alla porzione di edificio scolastico su via Luosi, il progetto complessivo di miglioramento sismico del Fermi prevede anche un altro stralcio di lavori da due milioni di euro sulla porzione dell’edificio lungo via Caula, attualmente in fase di realizzazione.
La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.