“Mi piace pensare all’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, quale utile promemoria del fatto che i diritti delle donne sono ancora lontani dall’essere tutti conquistati. Desidererei affrontare il tema della festa della donna senza scadere nell’ovvio e senza avvertire quel senso di disagio dato dalla consapevolezza che la situazione alla fine è comunque sempre delicata ed in bilico tra grandi libertà ma anche grandi pesi e responsabilitaà da gestire tra famiglia, casa e lavoro.
Avrei quindi pensato ad un semplice BIGLIETTO DI AUGURI che apre alla promessa di riuscire ad introdurre nella realtà maranellese provvedimenti di affiancamento a tutte le donne mogli o madri o nonne (ruolo sempre più essenziale nell’ equilibrio familiare dei nostri tempi), imprenditrici o dipendenti, al centro di grandi famiglie o sole, che permettano a tutte di sentirsi realmente sostenute ed in qualche modo anche protette nelle situazioni difficili del quotidiano.
Lavorerò, insieme a tutti i miei sostenitori, affinché l’augurio dell’avverarsi di un sistema che possa aiutare nel conciliare lavoro e famiglia, che possa garantire sicurezza in caso di violenza domestica, che possa favorire il rientro nel mondo del lavoro dopo una più o meno lunga assenza dovuta a motivi di assistenza alla persona, possa divenire realtà. Lavorerò, insomma, affinché l’augurio che si possa realizzare un modello di aiuto su misura della donna che vuole potenziare la propria femminilità senza conflitti col modello maschile ma, piuttosto, su un piano di collaborazione e di sempre maggior autonomia, non sia più un’utopia.
Auguri quindi a tutte le donne, fonte di vita, oggi ed ogni giorno”.
(Barbara Goldoni, Candidato Sindaco a Maranello per il Centrodestra)