Anche la Provincia di Reggio Emilia al fianco dei docenti, una ventina dei quali in servizio nelle scuole emiliano-romagnole, che rischiano di essere licenziati dopo aver sostenuto e vinto un regolare concorso indetto dal MIUR. “Questa situazione francamente surreale, frutto di una recente sentenza del Consiglio di Stato su ricorso del Ministero, ci è stata segnalata da una di queste insegnanti finalmente assegnata di ruolo a settembre, dopo anni di precariato e formazione, alla scuola primaria di Castellarano”, spiega il presidente della Provincia, nonché sindaco del Comune ceramico, Giorgio Zanni.
“Al di là dell’assurdità di un Ministero che prima assume poi licenzia il proprio personale, è del tutto evidente che l’eventuale annullamento di un concorso comunque regolarmente svolto, pur nell’eccezionalità della pandemia, rischia di arrecare un grave pregiudizio ai diritti dei docenti e delle loro famiglie, così come minerebbe la continuità didattica dei studenti e delle loro famiglie nel bel mezzo dell’anno scolastico – sottolinea il presidente Zanni – Insieme a Paolo Iotti, assessore alla Scuola di Castellarano, abbiamo dunque subito interpellato l’onorevole Ilenia Malavasi, che ringrazio per aver accolto la nostra segnalazione ed aver presentato, insieme alle colleghe Irene Manzi e Anna Ascani, un’interrogazione al ministro Valditara che evidenzia puntualmente problemi e illogicità di tale situazione. Auspichiamo ora che la richiesta d’intervento immediato da parte del ministro affinché si trovi rapidamente una soluzione, giustamente sollecitata anche dall’onorevole Malavasi, venga al più presto accolta”.