Prima l’ha salutato dandogli la mano per poi estrarre dalla tasca una torcia ad impulsi elettrici che ha usato contro quest’ultimo, colpendolo all’interno coscia e alla clavicola. Probabilmente un gesto “goliardico” da parte di un 30enne che, all’arrivo dei carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla, attivati dalla vittima, si è premurato di nascondere la torica nell’incavo della porta tagliafuoco che conduce ai parcheggi sotterranei del supermercato, dove è stata trovata dai carabinieri.
Per questi motivi, con l’accusa di porto d’armi o oggetti atti ad offendere, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 30enne residente a Guastalla. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
È accaduto l’altra sera poco dopo le 19.00 nei pressi di un supermercato Conad di via 11 Settembre di Guastalla, dove un 25enne si era recato per incontrare un amico. Quest’ultimo arrivata accompagnato da altro uomo, salutato con stretta di mano. Dopo la stretta di mano però, il 30enne, senza un apparente motivo, estraeva dalla tasca una torcia ad impulsi elettrici colpendo il 25enne con relativa scossa elettrica dapprima all’interno coscia e successivamente all’altezza della clavicola. La “vittima” a questo punto chiamava il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, mentre il possessore della torcia ad impulsi elettrici provvedeva a nasconderla nell’incavo di una porta taglia fuoco. All’arrivo i militari identificavano i presenti recuperando lo storditore. Il 30enne non ha saputo fornire agli operanti nessun motivo che giustificasse la detenzione e il porto dello storditore. A seguito di quanto emerso, l’uomo è stato condotto in caserma ed al termine delle formalità di rito denunciato. Contestualmente i militari hanno proceduto al sequestro della torcia.