Iren ha sottoscritto con Unicredit e BPER due linee di credito di tipo Sustainability linked revolving credit facility (RCF) nella forma di linee “committed” per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro e della durata di 3 anni.
Le operazioni sono finalizzate al consolidamento da parte di IREN del suo profilo di liquidità a supporto degli attuali livelli di rating e al tempo stesso riconfermano il forte commitment della Società ad ampliare il proprio portafoglio degli strumenti di Finanza Sostenibile.
Queste operazioni, insieme al quinto Green Bond recentemente emesso, rafforzano l’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nella strategia finanziaria del Gruppo diversificando nel contempo gli strumenti utilizzati secondo le linee guida rappresentate nel Sustainable Financing Framework. Entrambi i finanziamenti, di tipo KPI Linked, prevedono un meccanismo di premio/penalità legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali inclusi nel Framework: la riduzione delle emissioni in atmosfera (Scope 1) e le perdite idriche.
Gli indicatori scelti sono inoltre correlati a tre Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs): numero 6 (Acqua pulita e igiene), numero 7 (energia rinnovabile) e numero 13 (Azione per il clima).
Giovanni Gazza, Chief Financial Officer di Iren ha commentato: “La sottoscrizione di queste due nuove linee di credito, unitamente all’emissione con grande successo del Green Bond appena avvenuta, rafforzano ulteriormente la flessibilità finanziaria di Iren, integrando le necessità finanziarie con la visione strategica sostenibile che il Gruppo persegue al 2030. Il successo di queste operazioni nasce dalla solidità del merito creditizio che ci riconosce il mercato e ha permesso a Iren di diversificare ulteriormente le proprie fonti di finanziamento. Oggi circa l’80% del debito totale di Iren è composto da strumenti green e assimilati, a dimostrazione di quanto sia solida la strategia di sostenibilità che rappresenta, per il Gruppo, la base di tutti i progetti di crescita futura.”