Nel corso dell’anno 2023 circa 150 mila mq di strade che servono Reggio Emilia e provincia sono state asfaltate utilizzando conglomerati bituminosi (asfalti) additivati con tecnopolimeri derivati dalla raccolta differenziata della plastica.
L’operazione è stata possibile grazie all’accordo stipulato nel 2021 fra Mapei e Iren, che prevede l’utilizzo di polimeri termoplastici, provenienti da processi innovativi di riciclo per la realizzazione di pavimentazioni stradali ancora più durature e sostenibili.
Il progetto, gestito da Iren attraverso la controllata I.Blu, principale operatore nazionale nel settore della selezione e riciclo dei rifiuti di imballaggio in plastica da raccolta differenziata, rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare e permette di ottenere un significativo aumento della vita utile delle pavimentazioni stradali.
Questi innovativi asfalti conferiscono, infatti, alle pavimentazioni, a parità di spessore, un aumento significativo della vita utile con conseguente riduzione dei costi di manutenzione e una resistenza alla deformazione permanente dovuta al carico d’esercizio. Inoltre incrementano le resistenze alle escursioni termiche ed ai raggi UVA, determinando meno degradi superficiali e riducendo così i rischi, in particolare, per cicli e motocicli.
Si tratta di un ottimo esempio di economia circolare dove imballaggi difficilmente riciclabili vengono trasformati in prodotti circolari che permettono di raggiungere risultati di maggiore efficienza rendendo l’asfalto più performante.
Le aree interessate da queste innovative asfaltature, posizionate come chiusure di cantieri manutentivi realizzati da IRETI, sono ubicate nei comuni di Reggio Emilia, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Rubiera e San Martino in Rio.