Il freddo non ha fermato i visitatori della fiera di Sant’Antonio che hanno riempito il centro storico di Modena. Gli ambulanti sono stati complessivamente 420, con alcune rinunce dei titolari dei posteggi e ben 42 subentrati nella cosiddetta spunta giornaliera, cioè chi si è presentato comunque, pur non essendo titolare del posteggio, per occuparne uno lasciato libero, sulla base delle procedure e delle graduatorie definite dal Comune con il nuovo assetto della fiera, che sarà riproposto anche per il patrono San Geminiano il 31 gennaio.
Il percorso storico, che ha il cuore in Piazza Grande e sulla via Emilia, è stato integrato con via Farini e piazza Roma, mentre in piazza XX Settembre si sono svolte iniziative particolari con uno stand del Modena Calcio, artisti di strada e degustazioni di borlenghi, vini e salumi, oltre all’apertura del Mercato Albinelli.
Tutto esaurito nelle visite straordinarie organizzate per l’occasione, con decine di persone che sono salite sulla Ghirlandina oppure sono state guidate per gli ambienti di Palazzo Ducale o hanno potuto ammirare le Sale storiche del Palazzo comunale e hanno scoperto i segreti dell’Acetaia.
Lo sviluppo delle fiere su di un’area più ampia consente, come ha spiegato l’assessora alle Politiche economiche e a Turismo e promozione della città Ludovica Carla Ferrari, di migliorare funzionalità e sicurezza delle manifestazioni, aumentandone anche la capacità di attrazione e valorizzando la bellezza del centro storico, potendo contare su di un’offerta commerciale meno densa, su spazi più ampi per il passeggio e su di un’esposizione più efficace delle merci, evitando doppi fronti ed espositori adiacenti l’uno all’altro. In questo modo, inoltre, favorisce la compresenza del pubblico delle fiere con quello diretto ai negozi e alle attività commerciali, oltre che dei residenti e dei lavoratori del centro storico. E risulta più efficace anche l’attività di controllo garantita dalla Polizia locale per la sicurezza delle manifestazioni.
Nel corso dei diversi turni, a partire dalla serata, sono stati impegnati circa 50 operatori sia per gli aspetti di viabilità sia per la prevenzione dei borseggi e dei furti (al momento nessuna denuncia), mentre i controlli di tipo commerciale si sono svolti in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro per verificare anche la regolarità dei dipendenti: al momento nessuna sanzione e nessun abusivo individuato. Nonostante la segnaletica presente da giorni e il volantinaggio in centro storico, sono state necessarie 31 rimozioni di veicoli in divieto di sosta per consentire il posizionamento degli ambulanti.
Al presidio “Città sociale e sicura” in piazza Matteotti e nell’attività tra i banchi della fiera, oltre agli operatori della Polizia locale si sono alternati i volontari delle associazioni Narxis, Fare Ambiente, Gel, Gev, Aeop, Ana e Associazione nazionale Carabinieri.