Boom di presenze al Museo del Presepe etnico di Spezzano durante le festività natalizie, nei giorni apertura (giornate festive o prefestive) tra dicembre e inizio gennaio, per visitare la mostra degli 800 presepi raccolti in tutto il mondo da Ferruccio Giuliani.
Il libro delle presenze ha raccolto 844 firme di visitatori, arrivati anche da fuori regione, ma secondo i volontari dell’associazione dell’Associazione “Ferruccio Giuliani Il Sogno del Presepe”, che gestisce lo spazio espositivo, si sono superate le 1.000 presenze, perché non tutti hanno firmato il libro, spesso per famiglie o gruppi veniva fatta una sola firma, inoltre molti visitatori erano anziani e bambini piccoli.
Vanno poi aggiunti gli alunni di due classi delle scuole Carducci di Sassuolo che anche quest’anno hanno chiesto di vistare il Museo.
I visitatori sono stati quasi il doppio rispetto a quelli dello scorso anno (520 firmatari) e oltre tre volte quelli registrati nel 2019 (297), in periodo pre Covid.
Lo spazio ridotto purtroppo non sempre ha consentito l’ingresso a tutti e qualche fila si è formata sul piazzale antistante il museo, situato in via Pio Donati n. 26 a Spezzano.
Tante presenze hanno convinto l’Associazione a trovare un nuovo spazio più grande, sempre a Fiorano Modenese, nel quale potere trasferire nel corso dell’anno i pezzi esposti, ma anche esporne altri della collezione che sono ancora chiusi in casse e scatole, per un totale di oltre 1.200 pezzi.
In questo modo il Museo del Presepe etnico, già a fine 2024 potrà ospitare in modo più confortevole più visitatori e anche scolaresche che già dallo scorso anno hanno chiesto di visitare la mostra e ascoltare racconti e aneddoti sugli originali presepi esposti.