«Riconosciamo e condividiamo l’attenzione alla tenuta dei conti pubblici in questa Legge di bilancio. Ora però è necessario concentrarsi sull’impegno per alimentare la fiducia delle imprese e la crescita del Paese».
Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato, esprime un giudizio complessivamente positivo sui provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio 2024. Tra le misure reputate più positive contenute dalla manovra 2024, composta non solo dalla Legge di bilancio ma da diversi provvedimenti legislativi e amministrativi, il calo della pressione fiscale e gli interventi sul lavoro, come l’esonero parziale dei contributi previdenziali per lavoratori dipendenti, l’abbattimento del 100% della quota di contributi previdenziali a carico di lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con 3 o più figli (fino a 18 anni) per il triennio 2024-26 e, in via sperimentale, per le donne con 2 o più figli (fino a 10 anni) e la riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività. Resta necessario un intervento di detassazione e decontribuzione delle prestazioni della bilateralità e chiarire l’esclusione dal reddito da lavoro dipendente della relativa contribuzione.
«Dobbiamo puntare sull’ambizione di una visione strategica – conclude Luppi – che valorizzi i punti di forza e rimuova le criticità. La Legge di bilancio 2024 contiene molte misure d’interesse per gli artigiani e le piccole imprese, risultato dell’azione di rappresentanza e delle battaglie condotte dalla nostra associazione. Non possiamo tornare a politiche di austerity, ma occorre sostenere gli investimenti, l’occupazione e le aree più deboli, mettendo a terra le risorse del Pnrr».