Il SULPL, sindacato della Polizia Locale, all’indomani dell’approvazione definitiva del Contratto Decentrato dell’Unione dei Comuni Tresinaro-Secchia, interviene pubblicamente per segnalare quanto avvenuto nella gestione delle trattative sindacali.
“L’amministrazione, per il tramite dei propri rappresentanti in delegazione trattante, nonostante le diverse problematiche segnalate dalle RSU della Polizia Locale, che in Unione rappresentano la maggioranza relativa dei lavoratori dell’Ente, di fatto ha deciso di investire risorse in altri Settori e non nel Corpo di Polizia.
Abbiamo ampiamente già segnalato come Sindacato di categoria l’evidente calo del personale del Comando nelle sedi competenti, ma ora prendiamo atto anche della decisione presa di sottrarre risorse economiche al Corpo di Polizia Locale – afferma Luca Falcitano, Segretario Regionale SULPL Emilia Romagna –
La scelta evidente ed unilaterale è stata quella di individuare risorse per le Indennità di Responsabilità ad altri settori a discapito delle Indennità di Servizio Esterno degli Agenti, delle Indennità di Funzione degli Ufficiali e delle Progressioni Orizzontali, nonché la mancanza di finanziamento per il welfare integrativo che per Contratto nazionale può essere disciplinato a livello locale e creare apposite polizze assicurative che possano andare ad integrare la differenze di trattamento contributivo e previdenziale tutt’ora in essere rispetto alle forze di polizia statale.
Investimenti quindi destinati di fatto a vari settori, a discapito quindi di chi garantisce la sicurezza dei cittadini e andando ad aumentare il GAP salariale già in essere rispetto alle altre forze di polizia.
Il contratto doveva disciplinare l’accordo… ma non c’è stato un vero e proprio accordo…
Più che altro una corsa (per altro inutile come previsto dalla normativa nazionale) alla stipula di un documento che è stato frettolosamente presentato e discusso in sei Comuni più Unione.
Nonostante le proposte da parte sindacale, la parte pubblica non ha nemmeno valutato la possibilità delle alternative offerte dalla normativa nazionale per i lavoratori della Polizia Locale, ma ha scelto di tirare dritto e creare disparità tra lavoratori”.
“Se nelle prossime settimane non ci sarà un intervento deciso, anche da parte dei Sindaci – prosegue Luca Falcitano – il SULPL è pronto a valutare, unitamente ai colleghi, ogni azione Sindacale ritenuta necessaria a tutelare l’operato e il lavoro delle divise.
Gli Agenti e gli Ufficiali del Corpo di Polizia Locale Tresinaro-Secchia sono stati sempre in prima linea in ogni situazione da interventi in materia di sicurezza urbana, polizia stradale, polizia giudiziaria e interventi di protezione civile e durante l’emergenza COVID, e l’amministrazione deve dare un segnale concreto investendo nel Corpo di Polizia Locale.
Se così non sarà si prospettano mesi caldi sul fronte sindacale”.