Sabato 23 dicembre alle 17.30 alla Biblioteca Mabic è in programma un incontro pubblico per raccontare l’esperienza solidale della delegazione modenese Uisp Modena e del Comune di Maranello presso la missione di don Maurizio Setti in Amazzonia, nella zona di Sao Gabriel de Cachoeira (Brasile).
Una distesa incontaminata di foresta pluviale dove le comunità indigene vivono lungo il corso dell’alto Rio Negro e dei suoi affluenti e dove don Maurizio Setti, sacerdote modenese di nascita e sudamericano d’adozione, vive e predica da alcuni anni, attivandosi in progetti concreti di sostegno alla popolazione locale. Un’esperienza unica, il cui prodotto finale, un docu-film dedicato a don Setti e alla sua missione, verrà presentato in prima visione a Maranello in primavera. All’incontro intervengono Luigi Zironi, sindaco di Maranello, Paolo Belluzzi, Uisp Modena, Alessandro Trebbi, giornalista, autore del docu-film su Don Maurizio Setti, Mariaelena Mililli, vicesindaca di Maranello e, in collegamento video, Don Maurizio Setti. Per sostenere i progetti di cooperazione internazionale di Uisp Modena Solidarietà sarà possibile acquistare, durante l’incontro, il calendario con le foto del viaggio. Scopo della spedizione di UISP e Comune di Maranello, avvenuta nei giorni scorsi, era proprio quello di girare un breve docu-film sulla vita di don Maurizio, dalla sua nascita alla sua decisione di diventare un prete missionario fino al fascino esercitato su di lui dal Brasile e dai racconti del parroco di Fiorano, don Eligio. Un’intervista sul posto che diventerà un ‘corto’ grazie al finanziamento della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, branca della regione Emilia-Romagna, e al ruolo di capofila del Comune di Maranello, presente alla spedizione con la vice-sindaca Mariaelena Mililli. I filmati sono stati realizzati seguendo il religioso prima nelle sue celebrazioni della domenica a Sao Gabriel, poi lungo il Rio Negro e il Rio Curicuriari, suo affluente, fino alla comunità tucana di Sao Jorge, lontana un’ora di navigazione da Sao Gabriel e popolata da 37 famiglie che non hanno altro mezzo di comunicazione e di trasporto che non sia l’acqua. Un’esperienza nuova, lontana ed affascinante. Gli ultimi giorni sono stati poi dedicati allo sviluppo di relazioni che potrebbero condurre a nuove iniziative di cooperazione internazionale con Uisp e Comune di Maranello sempre protagoniste: la delegazione ha visitato il centro ‘Mamae Margarida’ che a Sao Gabriel si occupa dell’assistenza diurna a ben 48 diversamente abili con grande volontà ma pochissime strutture e poche competenze specifiche; tappe del viaggio sono poi state la scuola salesiana ‘Dom Bosco’, il Foirn, la federazione indigena che ha contribuito a preservare la foresta dell’alto Rio Negro, l’Insituto Socio Ambiental. Nei tre giorni trascorsi a Rio de Janeiro, poi, Uisp ha riallacciato i suoi rapporti con Coni Brasile e con l’associazione Amocavim del quartiere di Vila Mimosa per gettare le basi di un nuovo corso sportivo che segua le orme di quello di judo già organizzato con successo nel triennio 2014-2016 per i bimbi e ragazzi di un rione tristemente noto per la prostituzione.