Ad aprire il weekend a ridosso del Natale, venerdì 22 dicembre, sarà un’iniziativa speciale aperta a tutta la cittadinanza: “Natale in Salute”, un percorso non competitivo sotto i portici di Corso Martiri, per incontrare i servizi della Casa della Comunità di Castelfranco Emilia.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia, insieme al Comune di San Cesario sul Panaro, all’Unione del Sorbara e Azienda usl di Modena, prenderà il via alle 17.30 presso lo sportello del cittadino in Corso Martiri. Collaborano all’organizzazione anche le associazioni Amici del cuore, Cuore in gamba, G.p.Vecchi, e Maestre sfogline, l’Istituto Spallanzani e il Carcere di Castelfranco Emilia.
Per partecipare occorre presentarsi presso lo sportello del cittadino per prelevare la cartolina e seguire poi un percorso contrassegnato da numeri che vanno da 1 a 8, ognuno dei quali corrisponde a una postazione dove ci si dovrà fermare per richiedere il relativo timbro e farsi raccontare i servizi della struttura rappresentata.
“Anche il Natale vogliamo sia occasione per incontrarci e per parlare di salute. Conoscere i servizi, le opportunità vicino a noi può aiutarci a migliorare la nostra vita e quella dei nostri cari – commenta l’Assessora al Welfare Nadia Caselgrandi.
Si parte dalla Casa della Comunità e, dai suoi servizi come il nuovo CAU, per poi passare a postazioni dove verranno dati consigli utili su corretti stili di vita, per dire no alle dipendenze, per avere dritte sulla corretta alimentazione, sugli effetti positivi del movimento e dello sport, fino ad arrivare alla presentazione di servizi che vengono offerti alla comunità come la Pediatria di comunità e il Centro delle famiglie, la Palestra della Memoria e concludere con la casa di reclusione e i suoi prodotti.
Una volta riempita la cartolina con tutti gli 8 timbri basterà portarla al Museo Civico Archeologico per la timbratura finale e poi recarsi al ritrovo per l’ormai immancabile brindisi del tortellino, organizzato insieme all’Associazione La San Nicola.