Il 17 dicembre ore 17.30 (con matinée per le scuole il giorno 18 ore 10.30) si terrà il debutto in prima assoluta de I salvatori della mezzanotte, un’opera commissionata dal Teatro Comunale di Modena e dedicata al Natale, dal carattere fra il sacro e il popolare, tratta dal libro Salvataggio a mezzanotte di Bruno Tognolini, che ne cura anche la trasposizione in libretto. La musica è di Daniele Furlati, compositore particolarmente apprezzato per la sua attività in campo cinematografico e teatrale.

Per il cinema è coautore delle musiche di pluripremiati lungometraggi quali L’uomo che verrà (2009) Premio Ennio Morricone al Bari Film Festival 2010, nomination al David di Donatello 2010 per il Migliore Musicista e di Un giorno devi andare (2013), nomination Ciak d’Oro 2013 Migliore Colonna Sonora. La parte visiva dello spettacolo è curata da Gianfranco Cabiddu, affermato regista che nel 2017 ha ricevuto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata per La stoffa dei sogni.
“Nel comporre ‘I salvatori della mezzanotte’, – dice Daniele Furlati – la storia di Bruno Tognolini mi ha suggerito una strada possibile in cui ritrovare una dimensione intima cercando di proiettarmi nel passato, quando componevo nella mia camera di bambino passando liberamente fra gli esercizi di contrappunto e pezzi di carattere improvvisativo. Poi la scelta dell’organico è stata piuttosto sofferta e meditata a lungo. Pur rimanendo nel limite di sette strumenti dettato dalla produzione, ho provato combinazioni differenti per ottenere un suono acustico il più possibile a-temporale. Con questa intenzione ho contaminato materiali musicali che fanno riferimento a epoche e a mondi fra loro lontani, così come si possono mescolare nel presepio di una casa di oggi statuine delle più diverse fatture e provenienze”.
“Il presepe è una madre immobile di storie – aggiunge Bruno Tognolini. È il fermo immagine in 3D di un sacro film, potentissimo e bimillenario. Conosciamo tutti bene la vicenda, sapremmo dire, riavvolgendo il nastro, ciò che è accaduto prima di quella scena fissa: perché e da dove quei pastori e lavandaie e popolani di ogni sorta sono arrivati lì, e perché guardano dentro quella grotta. E riattivando il ‘play’, sappiamo cosa accadrà da lì in avanti. Ma le storie millenarie sono alberi viventi, generativi: si rinnovano frondeggiando da ogni parte nuove ramificazioni, prequel, sequel, riadattamenti, apocrifi e spin off. L’operina ‘I salvatori della mezzanotte’ è una di queste fronde laterali, che parte da quel presepe, sblocca la pausa e fa ripartire la storia per vie alternative – ma, regola prima del gioco, sempre verso lo stesso finale”.

Biglietti: € 15,00 salvo riduzioni | Biglietti online | presso la Biglietteria del Teatro | tel. 0592033010 | www.teatrocomunalemodena.it