Da più di quindici anni il progetto “Muoviti Muoviti”, promosso da CSI e UISP, con la Consulta dello Sport e il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Borgogioioso e i Comuni di Carpi, Novi e Soliera, coinvolge migliaia di bambini e famiglie promuovendo attività ed educazione motoria nelle scuole del territorio.
Quest’anno, stante l’estensione dell’educazione motoria alle classi quarte della scuola primaria, si è deciso di ampliare la platea dei soggetti coinvolti. In particolare, il “Muoviti Muoviti” si fa in tre con il potenziamento del progetto nelle prime tre classi della Primaria (settimane aggiuntive di esperto), nel “Muoviti Muoviti Special”, con esperti specializzati in attività motorie di piccolo gruppo rivolte agli alunni disabili, e nel “Muoviti Muoviti Kids”, con una estensione del progetto alla sezione 4 anni delle Scuole per l’Infanzia.
Nella seduta odierna, la Giunta comunale ha confermato la sovvenzione di 20.000 euro per questo progetto che, dal 2006, coinvolge ed entusiasma bambini e famiglie per una platea annua di circa 3.000 alunni.
«E’ con vanto ed orgoglio – commenta l’Assessore allo Sport Andrea Artioli – che riconfermiamo il sostegno economico dell’Amministrazione per questo importante progetto rivolto ai giovanissimi cittadini del nostro territorio, nell’ottica dell’indispensabilità dello sport per l’accrescimento psico-fisico dei ragazzi in una comunità».
Il Presidente della Consulta Sport e Benessere Nilo Diacci aggiunge: «Da un lato il “Muoviti Muoviti” perde le quarte elementari, ma ritengo si debba leggere positivamente essendo che l’attività motoria per le 4° e 5° è entrata finalmente nel programma della Scuola con insegnanti appropriati. Nel contempo, questo ha permesso di estendere la platea ad ulteriori annate della scuola dell’Infanzia, coinvolgendo bambini e bambine in una attività prettamente ludica, che mette al centro il gioco, ma anche l’insegnamento della corretta mobilità e della corretta alimentazione. Tutto questo è possibile grazie alla professionalità di tutti gli insegnanti e i partner coinvolti in questo bel progetto».