«Siamo consapevoli che serve prudenza e riteniamo positiva la volontà del Governo di concentrarsi su alcune priorità per famiglie e imprese, ma non deve mancare l’impegno per garantire alle attività una condizione adeguata per la ripresa economica». Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato, commenta con queste parola la Manovra del Governo Meloni, una Legge di Bilancio da 24 miliardi che dà priorità assoluta su redditi e pensioni più bassi per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione.
Spazio poi anche alla riduzione delle tasse attraverso la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo e l’anticipo della riforma dell’Irpef prevista dalla delega fiscale. Tra le misure rivolte alla famiglia sono previsti incentivi per la natalità e per le donne lavoratrici, risorse significative per il comparto sanitario e i rinnovi dei contratti del pubblico impiego scaduti da tempo.
«Servono uno sguardo ampio e un’azione su più fronti e con molteplici strumenti – prosegue il presidente Luppi –, che vanno dalla legge di bilancio fino all’attuazione della riforma fiscale e alla messa a terra del Pnrr. È fondamentale sfruttare al massimo le potenzialità delle energie rinnovabili con interventi per l’autoconsumo e l’autoproduzione, attuando le riforme del fisco e della pubblica amministrazione. Dobbiamo sostenere la nuova occupazione: alle imprese mancano i lavoratori, quindi occorre investire sulle competenze professionali, con un nuovo rapporto scuola-mondo delle imprese, e potenziare l’apprendistato professionalizzante come fondamentale canale incentivato di ingresso nel mondo del lavoro. Solo così, e passando anche per una riforma del fisco e della pubblica amministrazione per avere sempre più efficienza e meno burocrazia, riusciremo a dare un futuro alle nostre imprese, garantendo loro una crescita nel tempo e una ripresa dopo anni difficili».