Aeroporto Marconi di Bologna è la prima società di gestione aeroportuale in Italia ad ottenere l’attestazione del livello di maturità rispetto alle Linee guida internazionali ISO 30415:2021 “Human Resources Management Diversity and Inclusion”, standard che valuta la capacità di un’azienda di valorizzare le diversità presenti nell’ambiente di lavoro, favorendo l’inclusione di tutti i propri dipendenti.

L’importante riconoscimento, arrivato alla fine di un percorso di audit condotto da Bureau Veritas Italia, con misurazione di indicatori specifici e delle procedure interne e con interviste alle funzioni competenti e ad un campione rappresentativo di collaboratori, è stato consegnato ufficialmente oggi da Roberta Prati, Industry & Facilities Director di Bureau Veritas Italia, all’Amministratore delegato e Direttore Generale di Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola.

“Siamo molto soddisfatti ha commentato Nazareno Ventola di ottenere questa attestazione, che premia il lavoro fatto in questi anni dal Marconi in materia di sostenibilità sociale. Per noi la diversità e l’inclusione sono valori, che, oltre ad esprimere l’attenzione nei confronti delle persone, la rendono più competitiva ed innovativa verso il mercato, a livello sia nazionale sia internazionale”.

“Con la sua attenzione al framework D&I ha dichiarato Roberta Prati la ISO 30415 pone l’accento sulla governance delle tematiche di diversità e inclusione, integrandole in tutti i processi aziendali. Non solo la funzione Risorse Umane, tradizionalmente leader di questi temi, ma tutte le funzioni aziendali hanno una responsabilità e un’opportunità nel disegnare i propri processi in modo inclusivo. Bureau Veritas è al fianco delle organizzazioni che sanno vedere nella D&I una chiave per il benessere e il coinvolgimento delle persone”.

L’attestazione ISO 30415, che ha una validità di tre anni con un monitoraggio annuale, è frutto di una valutazione del framework D&I di Aeroporto di Bologna, orientato a garantire un sistema realmente inclusivo e rispettoso delle diversità di genere, nazionalità, lingua, cultura, orientamento sessuale, religione, abilità e disabilità nell’ambiente di lavoro, sulla base di dati e obiettivi misurati e misurabili.

AdB è stata valutata rispetto a cinque aree principali: governance, leadership e comportamenti individuali, gestione delle risorse umane e cultura dell’inclusione, prodotti e servizi inclusivi, forniture e rapporti con i fornitori, rapporti con i portatori di interessi esterni all’azienda.

Con riferimento alla gestione delle risorse umane, in particolare, l’audit ha analizzato la coerenza tra i principi dell’inclusione e la pianificazione della forza lavoro, la retribuzione offerta, il processo di assunzione, l’inserimento in azienda, la formazione e lo sviluppo delle persone, la carriera e crescita all’interno dell’azienda, la gestione delle prestazioni, la pianificazione degli avvicendamenti in azienda, la mobilità della forza lavoro e la cessazione del rapporto di lavoro. Per ciascuna area sono quindi stati individuati degli indicatori (Key Performance Indicators, Kpi) di natura quantitativa e qualitativa, a cui sono stati assegnati specifici punteggi, da 1 a 4.

 

Nel dettaglio, questi i principali punti di forza di AdB evidenziati dall’audit di Bureau Veritas:

  • Maturità e attenzione del management sui temi relativi a Diversità ed Inclusione, sia in termini di storicità che per impegno quotidiano,
  • Diffusione a tutti i livelli aziendali di una cultura inclusiva, incardinata nelle politiche dell’organizzazione,
  • Opportunità nella forza lavoro che includono le diversità sin dalle prime fasi di reclutamento,
  • Politiche di Equità remunerativa senza discriminazioni di sorta,
  • Turnover basso,
  • Welfare aziendale convincente e interessante per tutte le fasce di età,
  • Formazione specifica sul tema, nell’ambito dei corsi del BLQ Training Center, e opportunità di crescita delle competenze offerte a tutti i dipendenti.

Da segnalare, infine, che sempre in tema di parità Aeroporto di Bologna ha ottenuto nei giorni scorsi il rinnovo annuale della Certificazione della Parità di Genere in base alla normativa UNI/PdR 125:2022, assegnata da Bureau Veritas a settembre 2022, confermando il punteggio di 100/100.