Unimore torna ad accendere, venerdì 29 settembre, il faro della Notte della Ricerca.
L’edizione 2023 vedrà il coinvolgimento di quasi 90 gruppi di ricercatori e ricercatrici che esporranno i loro studi e campi di ricerca attraverso esperimenti, laboratori, esposizioni, dibattiti e seminari. Tante le novità dell’edizione 2023 che vedrà impegnati 350 ricercatori in tre città, Modena, Reggio Emilia e Mantova, e in cinque sedi.
Nella città geminiana, novità tra le novità, il ritorno della Notte della Ricerca al Complesso San Paolo, sotto la grande chioma dell’antico Leccio, in aggiunta alla storica sede della Notte ovvero il Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) ed all’Osservatorio Geofisico (Piazza Roma, 22).
Nella città del Tricolore il luogo che accoglierà i ricercatori ed il pubblico interessato sarà il Tecnopolo Reggiane Parco Innovazione (Piazzale Europa,1).
Un’altra novità del 2023 è la presenza a Mantova alla Loggia delle Pescherie Giulio Romano dei gruppi di ricerca dei Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica e in Chimica Verde e Sostenibilità che inizierà il prossimo anno accademico.
Nella città virgiliana, infatti, i ricercatori e le ricercatrici di Unimore, assieme a quelli delle altre Università che insistono sul territorio mantovano, saranno presenti con ben 12 progetti di ricerca.
I visitatori saranno accolti da dimostrazioni, lezioni interattive e visite guidate nelle strutture di Modena a partire dalle ore 20.00, a Reggio Emilia dalle ore 18.00 ed a Mantova dalle ore 17.00. L’appuntamento, che rappresenta un’occasione unica per tutte e tre le città, intende avvicinare le persone al mondo della ricerca, far scoprire dal vivo alcuni dei progetti di ricerca dell’Ateneo e diffondere la cultura scientifica in modo molto ampio.
In particolare, numerose le attività rivolte ai bambini e ai ragazzi che potranno comprendere, attraverso giochi e mediante illustrazioni, ciò che sta alla base del lavoro scientifico, ma soprattutto capire in modo semplice principi chimici, matematici, fisici e neurologici o, ancora, alcune dinamiche sociali e identitarie che riguardano le migrazioni, la differenza di genere, etniche e disabilità.
I ricercatori dell’Osservatorio Geofisico di Unimore, oltre ad accogliere i visitatori in cima alla torre alla sera, in collaborazione con Unimore Sostenibile, proporranno per l’occasione una passeggiata pomeridiana, dal titolo “Trekking urbano alla scoperta di Modena e del suo clima”, assieme al CAI di Modena, al CAIS di Sassuolo in occasione della 5° edizione di Climbing For Climate. L’iniziativa dimostrativa organizzata dalla RUS e dal CAI vuole sensibilizzare l’opinione pubblica locale, nazionale e internazionale sugli effetti dei cambiamenti climatici in atto.
La partenza, prevista da Piazza Roma alle ore 17.30 sotto la Torre di Levante dell’Accademia Militare, prevede un percorso ad anello di 3,5 km a tappe, per esempio Piazza Grande, i Giardini Ducali ed altri luoghi simbolo di Modena. In ogni stazione sarà proposto un approfondimento su un tema legato all’ambiente: es. la neve, il tema dei canali e dell’acqua, la biodiversità e la vegetazione.
Alla Notte della Ricerca di Unimore, come da tradizione, partecipa, con un’apertura dedicata all’evento, anche il Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia che apre i suoi Atelier a bambine e bambini, ragazzi e giovani, insegnanti, educatori, ricercatori, turisti, cittadini, alle persone curiose di ogni età e a tutti coloro che sanno e che vogliono stupirsi.
Mentre le Reggiane Parco Innovazione organizzano un viaggio nella memoria e storia nei capannoni di una delle più grandi fabbriche italiane del ‘900 nonché sul suo percorso di trasformazione urbana da fabbrica a centro dell’innovazione e ricerca della città. Sarà possibile effettuare una visita guidata, curata da Istoreco, all’area delle Reggiane.
Fondazione REI, invece, presenterà la sua realtà relativa al trasferimento tecnologico.
Presente anche Iren con laboratori dedicati ai ragazzi che saranno introdotti al tema dell’efficientamento energetico con un percorso didattico e informativo permanente realizzato da Iren Smart Solutions e Fondazione Rei sui temi dell’efficienza energetica e dell’innovazione.
Mentre il CEPAM porterà all’interno del Tecnopolo una breve installazione di 15/20 minuti di musica e danza.
Il programma completo della Notte è visionabile al seguente link: https://www.unimore.it/nottericerca2023/