Sono partiti i lavori di realizzazione della nuova scuola dell’infanzia a Villanova, la cui conclusione è prevista entro fine 2025. L’edificio scolastico in costruzione, di ispirazione montessoriana, sarà composto da quattro padiglioni gemelli legati tra loro da un’ampia area comune e ospiterà tre sezioni per complessivi 75 posti.
L’intervento, aggiudicato all’impresa Dedalo Costruzioni srl di Modena, ha un valore complessivo di 3 milioni 100 mila euro, finanziato con Fondi Pnrr nell’ambito del programma Next Generation Modena: 2 milioni 400 mila euro per progetti finanziati direttamente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, 240 mila euro dal Fondo opere indifferibili e 460 mila euro da risorse confluite in avanzo vincolato del Comune.
La nuova scuola dell’infanzia viene realizzata in un’area compresa tra le strade via di Villanova e via Cremaschi, in zona centrale e facilmente accessibile ai residenti della frazione anche a piedi e in bicicletta, vicina al nido Trottola, con cui si configurerà come Polo per l’infanzia per dare continuità all’esperienza dei bambini, a completamento del polo scolastico che già comprende sempre lì accanto anche la primaria Menotti. Tra le diverse strutture scolastiche è prevista una piazza comune, luogo protetto e di interscambio fra gli studenti e i genitori. Sui fronti nord (via di Villanova) vengono realizzate aree destinate a parcheggio pubblico. Il nuovo edificio andrà a sostituire l’attuale struttura, che si trova sulla strada per Modena, lontana dal centro abitato e senza pista ciclabile.
D’ispirazione montessoriana, la nuova scuola è pensata con attenzione all’interazione tra le sezioni e alle aperture verso l’esterno per favorire le attività all’aperto. L’edificio sarà infatti caratterizzato da ambienti flessibili e adattabili alle esigenze didattiche, grandi aperture ad altezza di bambino, spazi all’aperto dove svolgere attività ludiche e didattiche, oltre che da un accesso verso il parco.
In tre dei quattro padiglioni troveranno spazio le tre sezioni, comprensive di servizi igienici dedicati e vano di servizio, e nel quarto padiglione una serie di locali utili al funzionamento della scuola, dallo spazio di predisposizione dei pasti e lavaggio stoviglie, agli spogliatoi di addetti ed educatrici, dalla lavanderia al ripostiglio, da una sala riunioni a un bagno accessibile solo dall’esterno.
La zona comune è contraddistinta, oltre che da ampie finestrature, da un’altezza volumetrica maggiore rispetto agli altri ambienti, proprio come se fosse una piazza pubblica incorniciata dai padiglioni. Le sezioni sono caratterizzate da ampie finestrature a tutt’altezza, protette da logge che hanno funzione sia di schermatura solare sia di protezione dalle intemperie. All’interno sono previsti ampi varchi modulabili attraverso vere e proprie pareti scorrevoli, in modo da modificare lo spazio a seconda delle esigenze del momento, per svolgere attività didattiche con una, due o tutte e tre le sezioni contemporaneamente.
Il giardino viene attrezzato con piccoli rilevati di terreno e zona giochi, oltre a un’ampia gradonata che viene collocata di fronte alla grande sala comune e che potrà essere utilizzata come sedute per il teatro all’aperto.
L’impostazione architettonica del progetto è il frutto di un percorso partecipato tra l’Amministrazione comunale e le educatrici, il personale ausiliario e i genitori, sollecitato al tempo anche attraverso un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale.