I numeri dell’export dell’Emilia-Romagna, la legge sull’attrattività delle imprese e dei talenti. E poi la ricerca sui Big Data, con i supercalcolatori del Centro Meteo e Leonardo già lavoro all’interno del Tecnopolo di Bologna, che presto ospiterà anche la nuova Università dell’Onu, un centro di eccellenza mondiale di ricerca sull’intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell’habitat umano.

Sono alcune delle peculiarità dell’Emilia-Romagna che questa mattina sono state presentate dal presidente Stefano Bonaccini, ai Consoli generali di sedici Paesi europei, riuniti a Bologna, nella sede della Regione.

Bonaccini ha messo l’accento sulle numerose relazioni internazionali da tempo consolidate, nella convinzione che questi rapporti tra Regioni e Paesi esteri “possano aiutare a costruire ponti e non ad alzare muri” e sulla disponibilità dell’Emilia-Romagna ad avviare nuove collaborazioni.

“Avere qui in contemporanea i Consoli di tanti Paesi, in parte dell’Unione europea ma comunque tutti afferenti al continente europeo, è un fatto davvero importantissimo in termini di nuove opportunità, di scambi e di collaborazioni- ha sottolineato-. Credo sia il modo migliore per garantire che l’Emilia-Romagna prosegua nella direzione di essere pienamente una regione d’Europa e una regione del mondo, perché è così che ci sentiamo. E sono convinto che tanto più l’Emilia-Romagna dialoghi e collabori con gli altri Paesi, tanto più possa rimanere tra le aree più competitive, per la buona occupazione, la crescita sostenibile e l’innovazione”.

La discussione si è poi orientata sulla ricostruzione post alluvione e sull’attuazione dei progetti legati ai finanziamenti del Pnrr, soprattutto per quanto riguarda le azioni che favoriscono la transizione ecologica.

L’incontro è poi proseguito al Tecnopolo di Bologna, con una visita guidata al supercomputer “Leonardo”, accompagnati dal presidente del Cineca e di Ifab, Francesco Ubertini, e con una breve presentazione del Data Center del Centro Meteo Europeo da parte di Matteo Dell’Acqua, direttore della struttura.

 

I presenti all’incontro

Presenti all’incontro, oltre all’assessore regionale al Bilancio e ai Rapporti con la UE, Paolo Calvano, il Console generale della Repubblica di Croazia, Stjepan Ribic, insieme con Console onorario a Bologna Fortunato Giovanni Peron; il Console generale della Repubblica di Albania, Anila Pojani; il gerente del consolato a Milano della Repubblica d’Austria, Wolfrang Marchardt, insieme con la Console onoraria a Bologna, Elena Longobardi; il Console generale della Repubblica di Bulgaria, Ana Paskaleva; il Console generale della Repubblica Francese, Francois Bonet; il Console generale della Repubblica del Kosovo, Diamant Kastrati; il Console generale della Repubblica di Moldavia, Oleg Nica; il Console generale del Regno dei Paesi Bassi, Mascha Baak, insieme al Console onorario a Bologna, Valentina Tepedino; il Console generale della Repubblica di Polonia, Anna Golec-Mastroianni; il ministro-consigliere gerente del Consolato generale di Romania, Edmond Neagoe;  il Console generale della Repubblica di Serbia, Radmila Selakovic; il Console generale ad interim della Repubblica di Slovenia, Boris Antolic; il Console generale del Regno di Spagna, Alvaro Trejo Gabriel y Galan; il Console del principato di Monaco, Augusto Spaggiari; il Console generale di Ucraina, Andrii Kartysh; il Console generale aggiunto della Conferazione Svizzera, Nicola Felder.