È dedicato alla sicurezza sul lavoro il secondo appuntamento di Diritti per tutti, in programma mercoledì 13 settembre ore 18, in Galleria Europa, piazza Grande a Modena. Organizzato dall’ufficio Politiche giovanili del Comune, nell’ambito del progetto europeo di accoglienza e inclusione Must-a-Lab, il ciclo di tre incontri, gratuiti, approfondisce tematiche di diritto del lavoro e cittadinanza. La rassegna è rivolta principalmente a giovani che intendono orientarsi tra le norme che regolano i rapporti lavorativi, con un approfondimento per chi ha origini migratorie.
Dopo il primo incontro titolato “L’abc del lavoro”, incentrato sulle differenze tra lavoro regolare e irregolare e le principali tipologie di contratti, il secondo appuntamento, “Lavoro in sicurezza”, affronta l’importanza di avere condizioni sicure nello svolgimento delle professioni per prevenire incidenti e morti. Se ne parla con un’esperta del tema, Irene Parisi, dell’ufficio Danni alla Salute di Cgil, che spiegherà questioni come le differenze tra malattia, infortunio e malattia professionale.
L’iniziativa Diritti per tutti è parte del progetto Must-a-Lab (Multistakeholder labs for migrants and stakeholder), che ha lo scopo di rendere i giovani di origine straniera, sia migranti arrivati da poco sia appartenenti alle seconde generazioni, protagonisti di percorsi partecipati con enti, amministrazioni e associazioni per discutere e rinnovare le politiche di accoglienza e di integrazione. Presentato nel 2022, e cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami), il progetto, della durata di tre anni, vede, insieme al Comune di Modena, la partecipazione di diverse città europee, oltre all’Università di Modena e Reggio Emilia, Kdg Università di scienze applicate di Anversa, l’Istituto internazionale di Diritto umanitario e la Fondazione della regione europea per la ricerca e la formazione (Freref).
Il terzo e ultimo evento “Lavoro e cittadinanza”, in programma mercoledì 20 settembre, è dedicato in modo specifico a chi ha origini straniere, e tratta dell’incidenza del lavoro regolare sull’ottenimento del permesso di soggiorno e della cittadinanza. A intervenire sarà Danaida Delaj, avvocata specializzata in diritto penale e dell’immigrazione.
“Diritti per tutti” nasce proprio da alcuni incontri organizzati nei mesi scorsi dal Comune di Modena, in presenza di giovani con esperienza migratoria (tra cui anche studenti internazionali), enti pubblici e associazioni culturali e sportive, con l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi. Da questi confronti e dalla condivisione di esperienze dirette dei ragazzi è emersa l’esigenza di offrire una “guida” a chi presenta una limitata conoscenza della normativa e dei contratti di lavoro, anche in relazione all’ottenimento, per gli stranieri, del permesso di soggiorno.