Gli agenti della Polizia Stradale di Reggio Emilia, grazie ad un’intensa attività investigativa e alla collaborazione immediata del Comune di Guastalla e delle Polizie Locali del territorio che hanno fornito le immagini che ritraevano i passaggi del veicolo fuggito, in pochi giorni hanno identificato e denunciato un conducente coinvolto in un incidente stradale avvenuto nella notte del 29 Luglio scorso lungo la Strada Provinciale Nord in località Bagnolo in Piano.
Quella notte, verso le ore 01.00, infatti, si è verificato un incidente stradale tra un’autovettura e una bicicletta lungo la Strada Provinciale Nord di Bagnolo in Piano. Nel corso dell’evento il ciclista è stato ferito e, vista la fuga del conduce dell’auto, non ha ricevuto immediatamente l’assistenza necessaria. Il 41enne ciclista residente a Bagnolo in Piano per le lesioni riportate nel corso dell’investimento è ancora ricoverato presso l’ospedale S.M.N. di Reggio Emilia, ma attualmente non è in pericolo di vita.
Immediatamente dopo l’incidente, rilevato dagli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Guastalla, sono state avviate minuziose indagini, sotto il puntuale coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, raccogliendo tutte le prove rinvenute in loco nell’immediatezza del fatto e analizzando le telecamere di sorveglianza presenti nella zona, per identificare il conducente fuggitivo. Grazie alla collaborazione con le polizie locali del territorio interessato dalla vicenda, che hanno fornito le immagini che ritraevano i passaggi del veicolo fuggito e ad un pezzo del paraurti dell’autovettura coinvolta rinvenuto sul luogo dell’incidente, dopo alcuni giorni di intenso lavoro investigativo nel pomeriggio del 2 agosto si è arrivati ad identificare il conducente responsabile dell’investimento e della fuga, un sessantottenne residente a Bagnolo in Piano con precedenti per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti della Polizia stradale di Guastalla si sono recati quindi presso l’abitazione del soggetto ritenuto responsabile dello scontro stradale e nel garage dell’abitazione hanno trovato l’autovettura ritenuta coinvolta nell’incidente e sulla stessa erano ancora presenti gli evidenti danni cagionati dallo scontro con la bicicletta; si procedeva, dunque, a identificare compiutamente il soggetto e a denunciarlo a piede libero per rispondere delle accuse legate all’incidente stradale e alla successiva fuga con omissione di soccorso.