Il Bilancio di Sostenibilità di SETA si è aggiudicato il Premio speciale “Gladiatore dell’Inclusione”, attribuito da BBS-Biblioteca Bilancio Sociale: uno tra i più importanti riconoscimenti a livello nazionale dedicati alla Responsabilità Sociale ed alla Sostenibilità d’Impresa, realizzato con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, Unioncamere, Confindustria e Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane.
Organizzato annualmente da Biblioteca Bilancio Sociale (punto di raccolta che valorizza e rende possibile anche su scala internazionale la consultazione dei Bilanci di Sostenibilità delle più importanti imprese italiane), il Premio BBS è giunto nel 2023 alla sua ottava edizione, dedicata quest’anno al tema “Eccellenza e diversità, l‘attitudine ad includere le differenze”. Il premio è stato assegnato al report di sostenibilità dall’azienda emiliana di trasporto pubblico con la seguente motivazione: “Una rendicontazione trasparente capace di trasferire informazioni e dati al proprio pubblico di riferimento, i cittadini, con linguaggio semplice e diretto, valorizzando il paradigma accessibilità-disabilità e innovazione”.
Il Premio speciale “Gladiatore dell’Inclusione” rappresenta una novità nell’ambito dell’attività svolta da Biblioteca Bilancio Sociale, che quest’anno ha stretto una partnership con la startup WeGlad (promotrice di un app che mappa le barriere architettoniche e l’accessibilità di strade ed edifici in tutto il mondo, un open social navigator nato per favorire la mobilità delle persone con difficoltà motorie), proprio in considerazione della crescente importanza che il tema “Diversity & Inclusion” sta assumendo nelle strategie delle imprese italiane.
“Questo gradito riconoscimento conferma l’efficacia del percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa avviato da tempo dalla nostra Azienda – commenta con soddisfazione Antonio Nicolini, Presidente di SETA S.p.A. – e premia, in particolare, l’impegno profuso ad ogni livello dalle donne e dagli uomini di SETA per garantire il diritto ad una mobilità accessibile a tutti i cittadini, soprattutto ai soggetti fragili: persone con disabilità, bambini e anziani. L’attenzione di SETA alle esigenze di chi sconta maggiori difficoltà nella vita quotidiana è inoltre testimoniata dalle tante azioni concrete messe in campo: l’impegno costante per rinnovare la flotta veicolare e dotarla dei più innovativi apparati di bordo e di idonei ausili per il trasporto dei passeggeri diversamente abili (disponibili oggi su oltre l’80% dei nostri mezzi); l’attivazione di un progetto di inclusione sociale ed inserimento nella vita lavorativa dei figli dei dipendenti con disturbo dello spettro autistico, con la realizzazione di laboratori ed altre attività mediante l’ausilio di una rete di specialisti; la partecipazione a gruppi di lavoro inter-istituzionale attivati sul territorio (es.: “Reggio Emilia Città senza Barriere”)”.
Come sottolineato da Petru Capatina (fondatore e Amministratore Delegato di WeGlad), nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi presso la Fondazione Ambrosianeum di Milano, “Il significato di WeGlad è Welcome Gladiator, un benvenuto alle persone con difficoltà che combattono ogni giorno nell’arena della vita contro difficoltà che non hanno scelto. Il Gladiatore dell’inclusione è quindi un’azienda che combatte nell’arena per migliorare l’inclusione nel mondo, con strumenti e azioni concrete, investendo sulla propria cultura e seguendo una Purpose che valorizzi le diversità”.
Alla cerimonia di premiazione è intervenuta in rappresentanza dell’azienda Costanza Righi Riva, Direttore Risorse Umane di SETA. Nel ricevere il premio, l’Avv. Righi Riva ha ringraziato gli organizzatori e sottolineato che “Il significato del Premio speciale “Gladiatore dell’Inclusione”, attribuitoci da BBS in collaborazione con WeGlad, dimostra che condividiamo temi importanti, in particolare quello dell’inclusione sociale che ci sta molto a cuore. SETA ha da sempre grande attenzione per le persone: utenti e dipendenti; mettere la persona al centro fa cambiare prospettiva nella gestione di un’azienda. Da diversi anni SETA investe risorse economiche ed umane in questa direzione, e nel tempo si è sviluppata al nostro interno una cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, che sono diventati valori aziendali condivisi. Questo premio rappresenta quindi un elemento di sincera soddisfazione, ed uno stimolo a proseguire lungo questo percorso, ponendo sempre un’attenzione particolare ai soggetti fragili, per garantire loro di poter fruire agevolmente dei nostri servizi”.
Costanza Righi Riva è poi intervenuta al tavolo di confronto e condivisione delle esperienze dedicato a “La responsabilità di essere impresa” moderato da Mirta Barbeschi (Founder BBS), che ha visto la partecipazione di Ermete Realacci (Presidente della Fondazione Symbola) e dei rappresentanti delle aziende premiate: oltre a SETA, Amplifon; Asdomar; Atm; Dalter Group; Enav; Engineering; Frolla Microbiscottificio; Ghella; Gori; Gruppo CAP; Ports of Genoa; Snam; Wind Tre.
Il Bilancio di Sostenibilità ha lo scopo di illustrare e misurare il rilevante impatto economico, ambientale e sociale che l’operato di un’azienda genera sul territorio e sulla collettività: i dati che vi sono riportati – desunti da atti formali sottoposti a certificazione da soggetti esterni come il bilancio gestionale, la qualità ambientale e la sicurezza – costituiscono un elemento essenziale per ogni valutazione sull’Azienda. Unitamente al Bilancio economico e patrimoniale, il Bilancio di Sostenibilità contribuisce a rappresentare compiutamente la mission aziendale, integrando le informazioni di natura contabile con gli aspetti etici e sociali che ne qualificano l’attività. Il Bilancio di Sostenibilità non è tuttavia solo uno strumento di rendicontazione pubblica nell’ambito della Corporate Social Responsibility aziendale, ma rappresenta una modalità importante di coinvolgimento del personale e di analisi interna delle performance gestionali, al fine del loro miglioramento qualitativo.
Il report di sostenibilità di SETA è stato redatto facendo riferimento alle linee guida “G4 Sustainability Reporting Guidelines”, pubblicate nel 2013 dal Global Reporting Initiative (GRI). Ci si è inoltre avvalsi delle indicazioni contenute nel documento “Linee guida Sostenibilità” realizzato nel 2018 dal Gruppo di Lavoro Sostenibilità ASSTRA, del quale fa parte anche la responsabile Comunicazione Sociale di SETA, curatrice materiale della redazione del Bilancio di Sostenibilità.
La versione integrale del documento è pubblicata sul sito internet di SETA.