«In tanti di questi tempi parlano di sostenibilità. È una grande soddisfazione constatare che le micro e piccole imprese, che rappresentano il cuore di un territorio locale, investano più di una “normale” impresa nella ricerca di personale che abbia competenze green». Lapam Confartigianato, pubblicando i dati di un’analisi effettuata dall’ufficio studi interno, commenta positivamente gli investimenti fatti dalle MPI nel campo della sostenibilità.
Come fotografano i numeri, le micro e piccole imprese modenesi ricercano il 3,6% in più di figure professionali con elevate competenze green (ossia con attitudine al risparmio energetico e alla tutela ambientale) rispetto al totale delle imprese presenti sul territorio. Quelle di Reggio Emilia il 4,1%.
Per ciò che concerne le imprese totali del modenese, la ricerca dell’ufficio studi Lapam Confartigianato si è concentrata anche sugli investimenti green e sulle entrate previste per attitudine al risparmio energetico. Nel 2022, ultimo dato disponibile, le imprese di Modena prevedevano l’ingresso di 76.990 figure professionali, il 37,7% dei quali con competenze green di elevata importanza (un dato leggermente inferiore alla media regionale che si attesta al 38,8%). Nell’anno precedente, il 24,8% delle imprese modenesi ha effettuato investimenti green, un numero che permette a Modena di piazzarsi al terzo posto tra le altre province regionali, dietro a Bologna e Parma.
Per quanto riguarda invece le imprese totali del reggiano, nel 2022 le imprese di Reggio Emilia prevedevano l’ingresso di 51.460 figure professionali, il 37,9% dei quali con competenze green di elevata importanza (dato inferiore alla media regionale). Nell’anno precedente, il 23,8% delle imprese reggiane ha effettuato investimenti green, un numero che permette a Reggio Emilia di classificarsi al quinto posto tra le altre province regionali.
«Sicuramente tanto è stato fatto, ma altrettanto è ancora da fare – puntualizzano dall’associazione –. Noi come Lapam siamo molto attenti al tema della sostenibilità: non soltanto perché, da due anni a questa parte, accanto al nostro consueto bilancio dell’intangibile abbiamo affiancato anche quello relativo proprio alla sostenibilità, ma anche perché diffondiamo e promuoviamo, tra le nostre imprese associate, la cultura degli investimenti green. Pochi giorni fa la nostra associazione ha partecipato a un convegno a Roma incentrato proprio su questo tema che ha visto come ospite anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel governo Meloni Gilberto Pichetto Fratin. Per diffondere una cultura sempre più sostenibile anche in campo energetico, l’associazione ha istituito il servizio CenPI, in grado di individuare i fornitori migliori e ottenere i prezzi più convenienti per privati e imprese».