L’Azienda USL di Modena si è dotata delle sue prime auto ecologiche: una Opel Corsa completamente elettrica e una Fiat Panda Hybride acquistate grazie alla donazione di un cittadino all’Hospice di Castelfranco Emila, la struttura, attiva dal 2020, che accoglie le persone nella fase avanzata della malattia. Le auto sono già entrate in funzione e vengono utilizzate nelle cure palliative a domicilio, un servizio che consente ai pazienti di poter ricevere l’assistenza necessaria restando nella propria abitazione.

Portare l’assistenza nelle case, quando necessario, è una delle risposte sempre più centrali nella medicina territoriale e richiede modalità adeguate e sostenibili soprattutto in alcune aree urbane. Proprio per questo motivo l’Azienda ha deciso di innalzare la qualità del proprio parco auto per contribuire a ridurre l’inquinamento nei numerosi spostamenti su tutto il territorio.

Siamo riusciti a coniugare l’impegno verso i pazienti assistiti al domicilio con la sostenibilità ambientale, una strategia che ci vedrà impegnati anche nel futuro” commentano Mariangela Tufano Mobility Manager dell’Azienda USL di Modena e Paolo Vacondio Responsabile delle Rete provinciale di cure palliative.

Da tempo l’Ausl di Modena è impegnata nella sostenibilità ambientale come dimostra il riconoscimento di circa mille euro ricevuto quest’anno dal Comune di Modena nell’ambito del Fondo statale per iniziative di mobility management (art. 51 comma 7 D.L. 79/2021 convertito in legge 106/2021) con particolare riferimento agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti. Nel proprio Piano spostamenti casa-lavoro l’Azienda USL di Modena ha incentivato i dipendenti ad utilizzare la mobilità ciclabile e sono state acquistate strutture per supportare lo smart working, attrezzando sale per conferenze via web.