Sono cinque i cantieri Pnrr della Provincia di Modena attualmente in fase di lavorazione per un ammontare complessivo di otto milioni di euro e sono il nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo per sei milioni 800mila euro, il rifacimento della copertura e dei serramenti esterni al Muratori di Modena per 300mila euro, il miglioramento sismico della palestra dell’istituto Morante di Sassuolo per 500mila euro, la ristrutturazione del seminterrato dell’istituto Paradisi di Vignola e il rifacimento della copertura del Calvi Morandi di Finale Emilia per 250mila euro.
Oltre a questi lavori, già partiti, sono in fase di avviamento 14 cantieri Pnrr per un importo di circa 21 milioni di euro, tra cui il nuovo edificio al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly), per quasi tre milioni di euro, il miglioramento sismico della palestra dell’istituto Fermi di Modena per 600mila euro, la nuova palestra al polo Cavazzi Sorbelli Marconi di Pavullo per due milioni 500mila euro, la ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia per tre milioni di euro, il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna dell’istituto Barozzi di Modena per tre milioni 800mila euro e i miglioramenti sismici della palazzine A oltre alla ristrutturazione della palazzina ottogonale dell’istituto Corni di Modena per complessivi tre milioni 500mila euro. A questi interventi se ne aggiungono altri, su diversi istituti superiori modenesi, per oltre due milioni di euro.
Per questi cantieri l’avvio dei lavori è calendarizzato entro quest’anno con tempi di realizzazione che prevedono la conclusione delle opere entro il 2026.
Sono inoltre in fase di elaborazione sei nuovi progetti, finanziati tra febbraio e marzo 2023, per quasi 13 milioni di euro, tra cui il miglioramento sismico della palestra dell’istituto Meucci di Carpi per un milione 650mila euro, la nuova palestra al polo scolastico Selmi Corni di Modena per due milioni e mezzo di euro e la messa in sicurezza e riqualificazione della palestra dell’istituto Barozzi di Modena per un milione 500mila euro.