Sono stati consegnati presso la struttura dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia a Curare Onlus i fondi della chiusura attività del Circolo Unicredit Carire

Un importante gesto di solidarietà che ci riempie di orgoglio – spiega Deanna Ferretti presidente di Curare Onlus- una ulteriore conferma dell’importanza di raggiungere il cuore di tanti e che solo tutti insieme si può dar vita ad un grande progetto come il MIRE, per questo ringraziamo tutti i soci e i consiglieri del Circolo per aver scelto CuraRE Onlus.

Daniela Rota Presidente del Circolo Unicredit Carire e Presidente del collegio dei liquidatori del Circolo stesso, che ha cessato da alcuni anni la propria attività, precisa che, dovendo devolvere il residuo Patrimonio Sociale a una Onlus, ha cercato un Progetto che fosse legato al nostro territorio, orientato al futuro e che prestasse attenzione al mondo femminile.

Fra le varie Onlus esaminate il progetto del MIRE (Maternità Infanzia Reggio Emilia) è quello che più di tutti risponde a questi obiettivi, in quanto prevede una costruzione integrata con l’Arcispedale Santa Maria Nuova.

Come riportato sull’illustrazione del progetto, “la cura della donna e dei bambini, il rispetto e l’amore per la figura femminile, per la procreazione, la crescita e l’educazione delle generazioni future sono temi essenziali di civiltà e progresso” e, aggiunge, sono temi sempre attuali che richiedono una costante attenzione da parte di tutta la collettività.

A nome dei soci e dei consiglieri del Circolo, sono orgogliosa della scelta e ringrazio in particolare Deanna Ferretti, che da anni profonde un impegno costante nella raccolta fondi per la realizzazione di un progetto così ambizioso e importante per il futuro della nostra comunità.

CuraRE Onlus ringrazia anche a nome di tutto il Dipartimento Materno Infantile e la Direzione Ospedaliera, con la speranza che questo gesto sia d’esempio ad altre realtà del territorio per dare maggiore impulso alla raccolta fondi e quindi sostenere la sanità pubblica reggiana, motivo d’orgoglio per tutta la comunità.