Si terrà giovedì 13 aprile, alle ore 18.30 presso l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine (via Pagani 25) la conferenza dal titolo “Dal carcere al carcere. La Casa di lavoro, un problema sociale”. Relatore d’eccezione, il Presidente della Conferenza Episcopale ltaliana Card. Matteo Maria Zuppi.
Dopo i saluti del Sindaco di Formigine Maria Costi, interverranno anche Tatiana Boni, Avvocata penalista del Foro di Modena; Fedora Matini, già funzionario giuridico pedagogico presso il Ministero della Giustizia e Francesco De Vanna, collaboratore del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Modera l’incontro Roberta Elmi, volontaria del Gruppo Carcere-Città Odv, che ha organizzato l’iniziativa.
Nel 1930, il Codice Rocco istituì le Case di lavoro e le Colonie agricole, con l’intento di “riadattare gli internati alla vita sociale” tramite il lavoro obbligatorio. Si tratta di strutture a tutti gli effetti di tipo carcerario in cui si applicano le stesse norme dell’ordinamento penitenziario. Le persone che vi sono assegnate, nonostante abbiano completamente scontato la pena per i reati commessi, quindi ex-detenuti, si ritrovano di nuovo private della libertà a seguito di “misura di sicurezza detentiva” e vengono definiti “internati”. Attualmente gli internati sono circa 300 sul territorio nazionale.
Si rifletterà su questa anomala e ingiusta situazione e si cercherà di capire chi siano veramente, anche grazie alle testimonianze di ex- internati e di volontari che operano in queste strutture.