Nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia proseguono gli appuntamenti di PrimoPiano, la rassegna dedicata ad approfondire la storia di Reggio Emilia e a regalare nuove prospettive su temi che riguardano la città e le vite dei cittadini assieme a studiosi, autori e professionisti del mondo della cultura, con un nuovo incontro che vede protagonista la scrittura.
Sabato 18 marzo alle ore 11.00 nella Sala degli Artisti, l’autrice Iride Conficoni, grafologa collaboratrice dell’Istituto Internazionale Girolamo Moretti di Urbino, presenterà il suo volume “Voce e scrittura – Un parallelo tra comportamento vocale e comportamento grafico“.
Voce e scrittura sono parti integranti della condizione umana, perché costituiscono un binomio di particolare interesse nel loro essere e nel loro manifestarsi. Identificare una persona conosciuta dalla sua voce è un’esperienza largamente condivisa dalla maggior parte di noi, perché la voce è un elemento distintivo e altamente individuale. Altrettanto facile è l’identificazione tramite la scrittura, anche se in misura minore rispetto a qualche tempo fa, vista l’importanza che attualmente viene accordata alla scrittura digitale a scapito della scrittura a mano.
È allora possibile riscontrare elementi di corrispondenza tra questi due rilevanti aspetti dell’essere umano? È una domanda a cui cerca di dare risposta l’incontro. Riprendendo le valutazioni sulla voce espresse da G. Moretti, caposcuola della grafologia italiana al cui metodo il libro si ispira, e le ricerche cliniche condotte con Paola Cadonici, l’autrice compie un primo passo in questa direzione presentando gli esiti di ricerche cliniche condotte in parallelo alla logopedia, in un rapporto interdisciplinare di collaborazione e di rispetto reciproco.
Iride Conficoni già presidente dell’AGI, è attualmente membro del Comitato Tecnico Scientifico di tale associazione. Autrice di vari libri e di articoli su riviste specializzate, relatrice a congressi nazionali e internazionali, è impegnata nel campo della formazione dei grafologi. Membro della Campagna per il Diritto di scrivere a mano e del Comitato organizzativo del Festival della Scrittura a mano, è docente al corso di laurea in Tecniche Grafologiche all’Università di Urbino e attualmente insegna Grafologia al Seraphicum, Facoltà Teologica di San Bonaventura di Roma.