Scuole più moderne, accoglienti e sicure, grazie ai fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’Emilia-Romagna, infatti, mette a frutto la capacità di programmazione condivisa dai territori e dal sistema regionale ed è pronta a raddoppiare le risorse disponibili – altri 80 milioni di euro dopo una prima tranche dello stesso importo – per un sistema educativo all’insegna della qualità dell’offerta didattica e dell’inclusività.
Dopo aver ottenuto proprio in questi giorni dal ministero dell’Istruzione 45,5 milioni di euro – a cui vanno aggiunti 36 milioni di cofinanziamento degli enti territoriali – per finanziare 46 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole, la Regione approva un secondo pacchetto di interventi selezionati dagli Enti Locali per vedersi assegnati ulteriori fondi.
Nell’ultima seduta, la Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha dato il via libera a 55 progetti da finanziare, per un investimento complessivo di 80,7 milioni di euro, di cui oltre 66 all’Emilia-Romagna dal PNRR (Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3) e la restante quota di 14,7 milioni di cofinanziamento a carico degli Enti Locali che hanno proposto gli interventi prioritari nei rispettivi territori.
“Prosegue e si rafforza la strategia di riqualificazione e ammodernamento degli edifici scolastici, una delle priorità del programma di legislatura- sottolineano il presidente Bonaccini e l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni-. Dopo l’aggiudicazione di una prima tranche finanziaria del PNNR per la realizzazione di 46 progetti di riqualificazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza delle strutture, abbiamo davanti una nuova straordinaria opportunità per fare compiere un ulteriore salto di qualità al patrimonio edilizio scolastico dell’Emilia-Romagna”.
“Insieme agli Enti locali, stiamo lavorando bene e nei tempi previsti- proseguono Bonaccini e Salomoni- per mettere a disposizione dei nostri ragazzi e ragazze strutture sempre più belle, sicure, accoglienti e innovative, utilizzando tutte le risorse a disposizione: soprattutto in una fase come questa, dove è necessario consolidare la ripartenza, bisogna progettare bene e rapidamente, per non perdere un solo euro disponibile. Rispettando i tempi richiesti dall’Unione europea e cioè il termine dei lavori e la realizzazione delle opere entro il 2026, un’occasione che il Paese non può permettersi di mancare”.
Il cronoprogramma dei lavori e mappa territoriale dei progetti
Il nuovo pacchetto di interventi che la Regione candida ai finanziamenti del PNRR comprende scuole e istituti di ogni ordine e grado, dai servizi per l’infanzia fino alle superiori, con un cronoprogramma preciso: aggiudicazione dei lavori entro il prossimo 15 settembre; apertura dei cantieri entro il 30 novembre, chiusura dei lavori entro il 31 dicembre 2025 e collaudo entro il 31 marzo 2026.
L’elenco dei progetti copre l’intero territorio regionale, da Rimini a Piacenza passando per la Città Metropolitana di Bologna, e comprende diverse tipologie di intervento: si va dalla costruzione di nuovi edifici scolastici, ai lavori di adeguamento e miglioramento antisismico ed efficientamento energetico fino alle opere di ammodernamento e messa in sicurezza delle vecchie strutture. Previsti anche interventi per dotare di palestre alcune scuole che ne sono prive.
Gli interventi, da Piacenza a Rimini
Per quanto riguarda la mappa degli interventi sul territorio, e relativo fabbisogno di risorse, questo è il quadro: in provincia di Piacenza sono 4 i progetti selezionati, per un investimento complessivo di 5.297.400 euro; Parma 8 progetti, 7.417.629 euro; Reggio Emilia 4 progetti, 8.913.328 euro; Modena 12 progetti, 13.763.317 euro, Città Metropolitana di Bologna 8 progetti, 18.825.572 euro; Ferrara 2 progetti, 6.419.400 euro; Ravenna (7 progetti, 7.270.000 euro; Forlì-Cesena 6 progetti, 7.295.938 euro; infine Rimini, con 4 progetti in lista per un investimento complessivo di 5.574.854 euro.