Anche oggi l’ARPAE registra il superamento dei valori inquinanti nell’aria (Pm10), pertanto i provvedimenti anti-inquinamento del Piano regionale, in vigore da giovedì scorso, sono prorogati fino a mercoledì 15 febbraio compreso, quando sarà emesso il prossimo bollettino.
Le misure riguardano questa volta tutte le province dell’Emilia-Romagna, senza eccezioni.
Ecco nel dettaglio i provvedimenti, riguardanti la circolazione ma anche il riscaldamento e altre attività.
AREA – Le misure ordinarie valgono, per i veicoli individuati, dalle 8:30 alle 18:30 nell’area compresa fra le seguenti vie: tangenziale Losi, S.P. 413, tangenziale 12 Luglio 1944, Griduzza, Cavata, Secchia, cavalcavia Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo interna e Cattani.
VEICOLI – L’area è vietata a ciclomotori, motocicli e ogni veicolo alimentato a benzina o gasolio o gpl o metano, pre Euro e Euro1; a benzina Euro2 mentre per i dieseli il divieto da quest’anno è fino a Euro5 per l’entrata in vigore delle nuove norme PAIR.
PARCHEGGI – Le vie che delimitano l’area, e i parcheggi prospicienti, sono percorribili e accessibili, come le vie che dal perimetro permettono di arrivare a questi parcheggi scambiatori: via Sigonio, raggiungibile soltanto da via Lama di Quartirolo percorrendo via Sigonio; via Ugo da Carpi, raggiungibile solo da via Cattani percorrendo via Ugo Da Carpi; via Peruzzi, raggiungibile solo dalla tangenziale tramite via Peruzzi fino al semaforo con piazzale Baracchi; piazzale Donatori di sangue, raggiungibile solo da via Molinari fino all’incrocio con piazzale Donatori; via Lago d’Idro: raggiungibili solo dalla rotatoria tra le vie 12 Luglio 1944 e Griduzza.
MOTORE SPENTO – E’ vietato, su tutto il territorio comunale, tenere acceso il motore durante l’arresto, la sosta e la fermata del veicolo, anche nelle aree private (per esempio cortili di abitazioni) e private ad uso pubblico (p. es. parcheggi di esercizi commerciali).
RISCALDAMENTO E ALTRO – E’ previsto l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C, il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…), di usare biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.