Sabato 11 febbraio, alle ore 10, presso l’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna avrà luogo l’inaugurazione del 333° Anno Accademico. La cerimonia si svolgerà nella Sala Ulisse, che ha sede nella parte antica di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 31). La giornata inaugurale sarà aperta, dopo l’introduzione del Presidente Luigi Bolondi, dai saluti del Magnifico Rettore Giovanni Molari. Seguiranno due letture magistrali su temi di grande attualità: il futuro della Sanità pubblica e il conflitto Russia-Ucraina.
Il primo intervento sarà tenuto da Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che tratterà il tema “Salute e benessere per le nostre comunità: il ruolo della Sanità pubblica”. Prenderà poi la parola Donald Sassoon, Professore emerito di Storia europea comparata a Londra, che tratterà il tema “Russia e Ucraina: Una riflessione per gli storici”.
Dopo le letture saranno consegnati i diplomi ai nuovi soci. La disponibilità dei posti in Sala Ulisse è già da tempo esaurita, ma sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming.
L’Accademia delle Scienze ha una storia di oltre tre secoli, essendo stata fondata nel 1690 e da allora ha sede in Palazzo Poggi. Grandi e famosi scienziati italiani e stranieri come Luigi Galvani, Guglielmo Marconi, Augusto Righi, Albert Einstein, Giovanni Pascoli, Marie Curie, sono stati soci dell’Accademia e nei suoi archivi sono custoditi tutti i preziosi manoscritti di Luigi Galvani. Con le sue molteplici attività e gli stretti rapporti con l’Alma Mater Studiorum e le altre più importanti Accademie italiane, europee e del mondo, l’Accademia delle Scienze di Bologna ha contribuito nei secoli a mantenere vivo e a stimolare l’interesse per la ricerca scientifica nelle Scienze fisiche e, dagli anni del primo novecento, anche nel campo delle Scienze umanistiche.
Oggi l’Accademia è una intensa fucina di attività culturali, che si realizzano attraverso cicli di conferenze, simposi ed eventi congressuali, aperti alla partecipazione di tutta la cittadinanza e accessibili anche a distanza, attività editoriali e di divulgazione scientifica. Per l’anno 2023 sono già oltre 60 gli appuntamenti previsti nel calendario delle attività culturali, che saranno resi accessibili a tutti tramite il sito web dell’Accademia, dove è consultabile anche un ricco materiale d’archivio con la registrazione di numerosi eventi degli ultimi anni.