Torna a bruciare a mezzanotte, sul Crescentone di Piazza Maggiore, il Vecchione d’artista che quest’anno si intitola “Vecchio come una torre”, su progetto del collettivo Parasite 2.0 selezionato con un concorso nel 2021 e realizzato da Officine Contesto dello scenografo Alan Zinchi.

La serata del 31 dicembre comincerà intorno alle 22 con la musica di Laura Gramuglia e il suo Rocket Girl on Vinyl, una programmazione musicale tutta al femminile con musica composta, suonata e prodotta da sole donne.
Alle 23, sarà la volta della prima edizione del discorso d’artista di Capodanno, un momento di riflessione sull’anno trascorso e sul futuro realizzato da Alessandro Bergonzoni, che raggiungerà anche chi non potrà essere in Piazza Maggiore e sarà disponibile sul sito del Comune di Bologna: https://www.comune.bologna.it/notizie/capodanno-2023.
Il discorso, pensato per essere ascoltato anche all’interno di luoghi di cura, di cultura, di reclusione e spazi di comunità, sarà poi diffuso dalle realtà che hanno aderito al progetto, tra cui Casa Circondariale Dozza, Casa dei Risvegli Luca de Nigris, Radioimmaginaria, Consorzio Blu cooperativa sociale e alcune residenze per anziani del territorio.
Seguiranno le PopPen djs, Brunella di Montalcino & Marina di Ravenna, con una selezione musicale che copre tutto l’immaginario pop degli ultimi cinquant’anni. Dopo il rogo del Vecchione, di nuovo musica fino all’1.30 del primo gennaio 2023.

Festeggiare in sicurezza
Il 31 dicembre l’ingresso in Piazza Maggiore sarà consentito a partire dalle 21.30 con controlli nei due accessi da Piazza Nettuno e via dell’Archiginnasio, mentre saranno quattro le uscite, si potrà uscire anche da via IV Novembre e Piazza Re Enzo.
In Piazza Maggiore il pubblico non potrà superare le 10 mila presenze in contemporanea: per questa ragione, a ogni persona che accede in piazza verrà consegnato un coupon che dovrà essere restituito in caso di uscita in modo da avere sempre in piazza il massimo numero consentito di presenze.
Per garantire la sicurezza delle persone che festeggeranno in Piazza Maggiore l’arrivo del 2023, anche quest’anno il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio alle attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non alcolica, in contenitori di vetro o lattina. Il divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’intersezione con via Farini, Piazza del Nettuno e Piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi limitatamente alla zona dei T-Days.
Inoltre, le attività all’interno dell’area delimitata dalle transenne, che oltre a Piazza Maggiore comprende una parte di via de’ Pignattari, devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio.
Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre qualsiasi bevanda alcolica e non alcolica in contenitori di vetro o lattina e bombolette contenenti spray urticante.
Il 31 dicembre, giornata dedicata agli allestimenti e ai preparativi della serata del Capodanno, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che si affacciano su Piazza Maggiore dovranno rimuovere gli arredi mobili dei dehors.
Il Comune di Bologna inoltre, come ogni anno, ha emanato l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023.

Bergonzoni (foto Comune di Bologna)

Parte la nuova rete di trasporto pubblico notturno
A Capodanno 2023 debutta la rete delle sei linee notturne che vanno a coprire a raggiera tutte le principali direttrici urbane, servendo il territorio del capoluogo bolognese fino a Castel Maggiore, Funo di Argelato, San Lazzaro di Savena, Rastignano, Casalecchio di Reno e Zola Predosa.
Le sei linee notturne, contrassegnate dalla lettera N davanti alla numerazione, effettueranno corse ogni 30 minuti, con inizio compreso tra le ore 00.30 e l’1.30 e termine tra le 5 e le 5.30.
Il sistema di collegamenti assicurerà la mobilità durante tutto l’arco della notte, garantendo anche le necessarie interconnessioni, dato che le linee N percorrono via dei Mille, dove effettuano la fermata ai minuti 00 e 30 di ogni ora per permettere l’interscambio da una linea all’altra. Sui servizi notturni saranno in vigore gli abituali titoli di viaggio Tper.
Sul sito Tper sono disponibili tutti i dettagli sulle linee con percorsi completi, fermate, orari: https://www.tper.it/n