La Regione Emilia Romagna ha voluto premiare le migliori tesi di Laurea Magistrale degli ultimi tre anni accademici improntate ai principi delle 3R (Reduction, Refinement e Replacement) ovvero alle metodologie che cercano di minimizzare l’utilizzo, a scopo di ricerca, degli animali dotati di un sistema nervoso complesso. La platea, che ha concorso al premio, ha visto la partecipazione di tutti i laureati delle Università emiliano-romagnole.
A vincere il premio come prima classificata è la dott.ssa Anita Ferri, neolaureata al Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, la cui tesi, discussa a luglio del 2021 ed intitolata “Individuazione di potenziali marker emocitari nel gasteropode modello Pomacea canaliculata“, si è sviluppata su una ricerca alternativa all’utilizzo di animali complessi come i topi ed i pesci, che, per normativa europea e nazionale, dovranno nel tempo essere progressivamente sostituiti, per quanto possibile, da altri modelli biologici.
Infatti lo studio di tesi si è concentrato sulla ricerca di nuove molecole utili al funzionamento del sistema immunitario in una chiocciola acquatica che sta raccogliendo un crescente interesse come modello sperimentale alternativo al topo.
“E’ motivo di grande soddisfazione – afferma il relatore della tesi prof. Davide Malagoli di Unimore – sapere che la dott.ssa Ferri con la sua tesi si sia classificata prima in questa riedizione del bando della Regione aperto ai laureati di tutte le Università dell’Emilia Romagna degli ultimi tre anni accademici. Anita è stata una studentessa modello ed oggi è una brillante dottoranda che confido potrà raggiungere altri importanti traguardi”.
“Sono molto orgogliosa di questo riconoscimento da parte della regione Emilia Romagna – afferma Anita Ferri di Unimore – che sottolinea l’ importanza del principio delle 3R e dei metodi alternativi alla sperimentazione animale nel mondo della ricerca oggi. Durante il mio progetto di tesi si è perseguito l’obiettivo di fare ricerca etica utilizzando un modello animale alternativo ai mammiferi e metodiche che non determinassero sofferenza degli animali. Confido in un continuo investimento per lo sviluppo di una ricerca all’insegna di questi principi. Ringrazio il professor Davide Malagoli, mio relatore di tesi e il dott. Sandro Sacchi, mio correlatore, che mi hanno supportato e permesso di lavorare al meglio a questo progetto.
Anita Ferri
Nata a Reggio Emili classe 1997 si è laureata in Biologia Sperimentale ed Applicata presso il laboratorio diretto dal prof. Davide Malagoli del Dipartimento di Scienze della Vita ottenendo, oltre al punteggio di 110 e lode, anche l’encomio. Oggi è al secondo anno della Scuola di Dottorato in “Models and Methods for Material and Environmental Sciences” di Unimore e svolge la sua attività di ricerca nel laboratorio di “Ecology and ecotoxicology of aquatic ecosystems” del prof. Roberto Simonini.