Al termine delle indagini, i Carabinieri della Tenenza di Vignola hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di un minorenne modenese, ritenuto responsabile di rapina ed tentata estorsione, per fatti accaduti a Vignola in danno di altro minorenne.
È cominciato tutto il 27 settembre scorso quando, dopo una mattinata a scuola, nei pressi dell’autostazione di Vignola, un giovane studente è stato avvicinato da un coetaneo che, in un primo momento ha tentato di estorcere alla vittima una modesta somma in denaro (5 euro) minacciando un’aggressione, per poi scagliarsi sullo zaino che il ragazzo portava in spalla e infine appropriarsi della sigaretta elettronica tenuta in mano da quest’ultimo.
L’aggressore è successivamente fuggito.
Il giorno successivo, nel medesimo luogo, il derubato è stato nuovamente avvicinato dallo stesso ragazzo che lo aveva prima aggredito, il quale ha reiterato minacce e chiesto nuovamente 5 euro per la restituzione della sigaretta elettronica. La vittima ha ignorato la richiesta ed una volta a casa ha raccontato tutto ai genitori. Insieme al padre, ha deciso di recarsi alla Tenenza di Vignola, per denunciare quanto accaduto: in poco tempo, i militari sono giunti all’identificazione del responsabile che, alla luce dei fatti, dovrà rispondere di rapina e tentata estorsione.
Prosegue dunque l’impegno dei militari dell’Arma nei contesti di devianza minorile, non solo sul piano repressivo ma anche con l’apporto offerto sul piano didattico e formativo, tenuto conto che sono già iniziati gli incontri con le classi prime dell’indirizzo Professionale Commerciale “Primo Levi” di Vignola, con particolare attenzione al delicato tema del bullismo e del cyberbullismo.