Per i più non svolgeva alcuna attività, essendo disoccupato, ma per i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, alla luce delle risultanze dei controlli, l’uomo gestiva un’illecita attività concernente la compravendita di sostanze stupefacenti. I riscontri a tali ipotesi investigative sono giunti nel corso della perquisizione del veicolo in uso al disoccupato che ha portato al rinvenimento di oltre 3 etti di droga tra marjuana e hascisc e 2.400 euro in contanti in banconote di vario taglio ritenuti provento dell’illecita attività.

Per questi i motivi i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un venticinquenne residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Nei guai anche un’amica dell’uomo che si trovava in macchina, una studentessa diciottenne incensurata denunciata per concorso nel reato.

L’origine dei fatti venerdì pomeriggio quando una pattuglia della sezione radiomobile notava in via Olimpia nei pressi dell’ex polveriera l’uomo che si trovava all’esterno dell’auto in uso intento a parlare con una ragazza che si trovava seduta sul sedile anteriore lato passeggero. Il forte odore di marjuana che fuoriusciva dall’abitacolo dell’autovettura induceva gli operanti ad approfondire i controlli culminati con l’ispezione del mezzo che portava al rinvenimento di oltre 2 etti di hascisc, uno di marjuana e tre mazzette di soldi per complessivi 2.400 euro di marjuana. Tutto sequestrato unitamente ai due smartphone posseduti dall’uomo ritenuti il tramite per essere contatto dai clienti. Alla luce delle risultanze emerse l’uomo veniva quindi arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana. La ragazza in sua compagnia veniva denunciata per concorso nel reato.