Lunedì 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, tre nuove essenze, un pioppo bianco, un frassino e un acero campestre, saranno messe a dimora nell’area verde tra via Costa e via Santi. Ma la Festa degli alberi modenese comincia domenica 20 novembre e prosegue fino a domenica 27 con altre piantumazioni programmate in via del Sagittario e al parco Amendola a cura di associazioni e di cittadini.
Domenica 20 novembre, una quindicina di alberi forestali saranno piantati lungo il perimetro del lato sud del bosco spontaneo in via del Sagittario a cura dei residenti della zona.
Lunedì 21 novembre, le tre nuove piante di via Santi saranno messe a dimora a cura del Lions Club Modena Sigonio Terre del Panaro, con la partecipazione di studenti dell’Istituto tecnico Zanarini e dell’assessora all’Ambiente del Comune di Modena Alessandra Filippi.
E un nuovo appuntamento di piantumazione è in programma per domenica 27 novembre, al parco Amendola, dove una quarantina di nuove essenze troveranno casa grazie all’associazione Cefa onlus.
Nella stagione della piantagione, che va da novembre a marzo, sono oltre 1.700 le nuove piante che saranno messe a dimora in aree pubbliche: oltre a quelle già programmate nell’area a sud della rotatoria di Vaciglio e nel nuovo Parco 110, sono previste nuove piantumazioni al parco della Costituzione, nell’ambito del progetto Bosco della vita a cura di Ant; al parco Amendola, a cura della Casa delle culture; nell’area cani di Torrenova e all’ex campo Cesana, oltre a diverse sostituzioni di alberature stradali, in particolare nel comparto ex Vinacce.
VIA AI LAVORI PER IL “PARCO 110” GIALLOBLÙ
Lunedì 21 novembre, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, nell’area verde tra via Dogali, viale Montecuccoli e via Padre Candido che comprende anche l’area cani, prendono il via i lavori per realizzare il “Parco 110” che rende omaggio ai 110 anni del Modena Calcio.
La prima delle 110 piante, un ginkgo biloba, è stata simbolicamente messa a dimora dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dal presidente Carlo Rivetti lo scorso 5 aprile, giorno in cui cadeva l’anniversario della nascita della società sportiva avvenuta nel 1912. Per l’avvio vero e proprio dei lavori, però, si è atteso l’autunno, stagione più idonea per le piantagioni, grazie all’abbassamento delle temperature, alla maggiore piovosità che ammorbidisce il terreno e al riposo vegetativo delle piante stesse che favorisce l’attecchimento.
I lavori, che comportano la chiusura dell’area cani, dureranno circa tre settimane e prevedono la preparazione del sito, la realizzazione dell’impianto irriguo e, infine, la messa a dimora degli alberi.
Gli alberi saranno piantumati in modo da comporre la “M” di Modena, con ginkgo biloba a fioritura gialla, e la “C” di Calcio, con i cosiddetti alberi dei rosari, a chioma blu, parzialmente incrociati tra loro. Le altre essenze previste, che andranno a contornare l’area e la zona dedicata ai cani, sono aceri campestri, peri, noccioli, frassini meridionali e bagolari.
La realizzazione del Parco 110 ha un costo di 42 mila euro, finanziati in parte dalla società Modena Fc 2018. Il parco, ribattezzato “Radici giallobù” è una delle principali iniziative realizzate, in collaborazione tra la società sportiva e l’amministrazione comunale, per la ricorrenza della fondazione del club.