Con ogni probabilità i clienti, previo appuntamento preso telefonicamente, li incontravano nei pressi del cimitero di Scandiano, dove l’andirivieni andatosi a creare è stato rilevato dai carabinieri della locale tenenza che, al culmine dei dovuti servizi, hanno fermato due uomini in auto trovati con 5 dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio. Per questi motivi in manette sono finiti due cittadini albanesi di 45 e 29anni, entrambi abitanti a Scandiano, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
L’origine dei fatti nella tarda serata di ieri quando i carabinieri della Tenenza di Scandiano, notando un sospetto andirivieni nei pressi del cimitero del paese, individuavano un’auto con a bordo due uomini che veniva quindi fermata e sottoposta ai dovuti controlli. Terminate le procedure di identificazione, i militari, riscontrando un sospetto nervosismo da parte dei diretti interessati, optavano per approfondire i controlli culminati con l’ispezione personale dei due, estesa anche al veicolo. A seguito di tali approfondimenti i due venivano trovati in possesso di 5 dosi di cocaina del peso di un grammo scarso l’una, già confezionate e pronte allo spaccio, nonché della somma in contanti di 800 euro. Alla luce delle risultanze emerse i carabinieri estendevano la perquisizione alle loro abitazioni rinvenendo ulteriori 3.500 euro e degli appunti ritenuti importanti sotto l’aspetto investigativo, in quanto ricondotti ad una presunta attività di spaccio. Alla luce delle risultanze investigative i due sono stati tratti in arresto e ristretti a disposizione della Procura reggiana.