Maltrattava i propri genitori con un unico fine: quello di ottenere i soldi necessari per soddisfare i suoi vizi, tra cui quello della droga. Teatro della vicenda un comune della provincia di Reggio Emilia dove un 51enne reggiano, per i presunti gravi fatti commessi dal mese di maggio agli inizi del corrente mese, è stato sottoposto ad una misura cautelare non custodiale dai Carabinieri di Correggio che hanno svolto le indagini.
La Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci ha infatti richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale reggiano la misura cautelare dell’allentamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento alle parti offese nei confronti dell’indagato accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini l’uomo maltrattava il padre e la madre 80enni con condotte reiterate e pressoché quotidiane consistenti in offese e minacce di morte se non gli avessero consegnato il danaro dallo stesso richiesto con frasi del tipo “compro una pistola e ti sparo”, “ti accoltello”, “ti do talmente tante coltellate che ti voglio vedere morire” etcc.., nel lanciare addosso ai genitori oggetti colpendo la madre con un bicchiere e il padre con un telecomando alla testa, spingere, strattonare ed afferrare per i cappelli la madre, nell’urlare contro gli anziani genitori in un clima di costante paura.
Condotte che gli permettevano di ottenere somme di danaro con una frequenza due volte alla settimana per un importo di 2.000 euro mensili allo stesso necessari per acquistare stupefacenti. Gravi condotte maltrattanti, quelle che avrebbe compiuto il 51enne reggiano, in conseguenza delle quali la Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei carabinieri di Correggio, richiedeva ed otteneva l’odierna misura cautelare che veniva quindi eseguita dai carabinieri di Correggio.