Il consiglio comunale di Maranello giovedì sera ha approvato un odg che impegna l’amministrazione a riconoscere una cittadinanza simbolica ai giovani maranellesi di origini straniere che hanno completato un ciclo di studi in Italia, in linea con i principi dello ius scholae.
La data individuata per la relativa cerimonia pubblica, che vedrà anche il coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi, è il 20 novembre, giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La proposta è giunta dal consigliere d’Italia del Futuro Davide Nostrini, insieme ai consiglieri di maggioranza Stefano Sala di Maranello in Testa e Giorgio Gibellini del Pd.
“Nella mia riflessione -spiega il consigliere Davide Nostrini- sono partito da un concetto presente nel nostro programma elettorale: ‘Maranello è una città aperta al mondo, la sua unicità l’ha portata negli ultimi decenni ad accogliere lavoratori e turisti da ogni angolo del globo. Il carattere fieramente internazionale di Maranello ha reso la nostra città quella che è oggi: una comunità aperta, dinamica, inclusiva, orgogliosa delle proprie radici e, allo stesso tempo, proiettata verso il futuro’.
Abbiamo dunque ritenuto che fosse necessario riconoscere a questi ragazzi, pure in mancanza di una legge dello stato (che auspichiamo possa arrivare in futuro), la piena appartenenza alla nostra comunità”.
Attualmente si stima che in Italia siano circa 300 mila i minori che potrebbero beneficiare della nuova legge sulla cittadinanza.
“Con questo atto approvato con i voti della maggioranza e nonostante il voto contrario di tutta l’opposizione, spiega Nostrini, Maranello va ad affiancarsi ad altri comuni italiani come Modena e Bologna, nei quali questa iniziativa è già stata messa in campo con lo stesso obiettivo: dare a questi ragazzi un segnale concreto di inclusività.
“Tale segnale è anche finalizzato a proseguire il percorso di integrazione culturale che Maranello ha intrapreso da tempo con le comunità straniere presenti sul territorio, conclude Nostrini.