“Una bella giornata di condivisione in cui abbiamo finalmente potuto dare, dopo un lungo stop causato dalla pandemia, il giusto riconoscimento al merito a tutte quelle persone che tanta passione mettono quotidianamente nella cura del nostro oro nero, l’aceto balsamico tradizionale di Castelfranco Emilia. Anche questo per noi significa fare comunità, sempre con il cuore e, perché no, anche con tanto gusto”.

Così l’Assessore alla Promozione del Comune di Castelfranco Emilia Silvia Cantoni, ieri, domenica 25 settembre, dove, nel corso della Giornata delle Acetaie aperte, presso i locali dell’Acetaia Comunale di via Circondaria Nord n. 116 a Castelfranco Emilia, si è svolta  alla presenza tra gli altri anche di Giordano Foroni, vicario della Consorteria, la 18esima Rassegna Castelfranchese dell’Aceto Balsamico Tradizionale. Un appuntamento particolarmente atteso che ha visto imporsi al primo posto Matia Galletti, secondo classificato Paolo Leonardi, terzo gradino del podio per la Comunità Aceto Balsamico Tradizionale di Castelfranco Emilia. Loro i prescelti dalla giuria composta, lo ricordiamo, dai Maestri Assaggiatori della Consorteria dell’Aceto balsamico Tradizionale di Spilamberto: come ogni edizione, sono stati vagliati il rispetto di tutti i crismi e le caratteristiche peculiari attraverso la compilazione di apposite schede di valutazione dei campioni di aceto balsamico ricevuti dalle acetaie domestiche presenti sull’intero territorio della Città di Castelfranco Emilia.

“Un altro bel segnale di ripartenza – ha aggiunto l’Assessore Cantoni – che segna la ripresa del cammino anche per quanto attiene l’attenzione che come Amministrazione stiamo riponendo anche su questa ulteriore grande eccellenza del nostro territorio. La giornata di ieri è stata anche l’occasione per condividere nuovamente con la nostra comunità, attraverso questa apertura straordinaria, la nuova sede che abbiamo inaugurato a settembre dello scorso anno. E non ci fermeremo certo qui: grazie anche alla fondamentale collaborazione con i volontari della Comunità Aceto Balsamico di Castelfranco Emilia – ha concluso – proseguiremo sin da subito con tante altre aperture e, soprattutto, con le visite guidate per gruppi che già da questo mese accoglieranno nuovamente anche le classi degli istituti scolastici della provincia, con itinerari didattici volti ad illustrare ai ragazzi tutti i segreti custoditi dalla tradizione di questa eccellenza del territorio modenese”.