Le ragioni della drammatica emergenza climatica che stiamo vivendo e la necessità di coniugare rispetto della natura e sviluppo socioeconomico stanno alla base della nuova legge sulle comunità energetiche che la Regione Emilia – Romagna ha emanato nel mese di maggio. Cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, piccole e medie imprese possono quindi decidere di unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
Si tratta delle “comunità energetiche”, un modello virtuoso che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere con più di 14 milioni di investimento. All’obiettivo di decarbonizzare e ridurre le emissioni di gas climalteranti si accompagna anche l’opportunità che più soggetti collettivamente possano produrre, distribuire, scambiare e accumulare energia a impatto zero.
La Regione prevede altresì anche risorse che accompagnino le comunità energetiche dalla progettazione alla loro realizzazione.
Esistono già delle esperienze nel nostro territorio regionale: naturalizzazione della mobilità delle persone, produzione di energia elettrica pulita, cura della risorsa acqua sono alcune delle azioni che potranno avere effetti se solo saremo tra di noi solidali.
Martedì 27 settembre 2022 ore 20.45, Teatro Biagi D’Antona, via G. La Pira 54, Castel Maggiore
Incontro con: IRENE PRIOLO – Assessora all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile Regione Emilia – Romagna; PIERGABRIELE ANDREOLI – Direttore Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile; LUCA GIROTTI – Legambiente Circolo Pianura Nord; GIOVANNI GRASSI – Presidente 2^ Commissione consiliare Comune di Castel Maggiore; CARLO ALBERTO NUCCI – Professore Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia – Università di Bologna; BELINDA GOTTARDI – Sindaca di Castel Maggiore.
Coordina: LUCA DE PAOLI – Vicesindaco di Castel Maggiore con deleghe all’ambiente e politiche energetiche.