“La notizia del dissequestro della discarica di Finale Emilia da parte del Tribunale del Riesame non ce l’aspettavamo. Siamo convinti ci fossero tutte le condizioni perché il sequestro dovesse essere confermato almeno fino al termine del procedimento penale in corso.
Per questo motivo ci stiamo già muovendo per opporci a questa decisione del Tribunale del Riesame, replicando in modo adeguato e convincente.
Assicuro a tutti i cittadini che – coerentemente con quanto affermato e sostenuto in campagna elettorale – ero, sono e rimarrò contrario alla riapertura e all’ampliamento della discarica, ai quali mi opporrò con tutte le forze.
Ci attiveremo in tutte le sedi, dal punto di vista politico, legale e amministrativo, per muovere tutte le leve che potranno portarci all’annullamento della sentenza del Tribunale del Riesame che dissequestra la discarica.
Siamo già al lavoro con i nostri legali per impedire la riapertura della discarica: finché non sarà chiara e definitiva la motivazione della futura sentenza relativa al procedimento penale, tutto deve rimanere bloccato.
A suo tempo abbiamo ottenuto un primo risultato importante, già in sede di definizione del piano regionale dei rifiuti, nel quale, è vero che l’impianto di Finale Emilia restava nella programmazione, ma veniva indicato anche che la sua attività risultava sospesa. Vogliamo che questa garanzia di blocco dell’attività resti confermata. Lavoreremo per avere al nostro fianco i cittadini e le associazioni del territorio e per muoverci unitariamente attivando qualsiasi procedimento di carattere amministrativo o giuridico per tutelare l’interesse della nostra comunità”.