«Siamo al fianco dei giovani che, con “Fridays for Future”, domani – venerdì 23 settembre – riportano in piazza le istanze per la lotta alla crisi climatica». Lo ribadisce la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo, che ritiene necessaria un’accelerazione delle misure adatte a favorire la transizione ecologica.
«Quest’ultima sta sempre più impattando il mondo del lavoro, che deve essere tutelato – dice Papaleo – Ai lavoratori deve essere consentito di accedere a percorsi di orientamento e riqualificazione, laddove necessari.
Perché, come ha scritto papa Francesco nell’enciclica “Laudato Sì”, l’ecologia è un fattore centrale per lo sviluppo dei popoli.
Per questo le nostre categorie – ricorda la segretaria Cisl – sono impegnate da anni nelle attività di informazione e formazione dei propri quadri e delegati affinché siano sempre più consapevoli della portata dei cambiamenti climatici.
Non possiamo essere sorpresi e sconvolti ogni volta che accadono eventi drammatici, come il maltempo della settimana scorsa nelle Marche.
Ugualmente non si può chiedere di installare impianti per produrre energia da fonti rinnovabili e poi constatare che la burocrazia blocca quasi tutto. Tra l’altro le fonti alternative ci permetterebbero di abbassare le bollette energetiche che in questi mesi stanno mettendo in seria difficoltà tante famiglie e imprese.
Per una reale transizione ecologica occorre il massimo coinvolgimento di tutti e un radicale cambiamento delle nostre abitudini.
Per questo aderiamo alle iniziative di Fridays for Future che – conclude la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo – consideriamo uno stimolo da parte dei giovani per promuovere un’autentica cultura amica dell’ambiente e del nostro pianeta».