Approssimandosi l’apertura dell’anno educativo 2022/2023, riteniamo utile fare il punto sui Nidi d’Infanzia pubblici 0/3 anni, affidati alla gestione dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona dei Comuni Modenesi Area Nord.
In particolare facciamo riferimento al nido Panda di Medolla, in capo ad ASP da diversi anni, nonché, da quest’anno educativo, ai nidi: Arcobaleno di Concordia sulla Secchia, Il Paese dei Balocchi di Mirandola, Le Farfalle di San Prospero ed i servizi educativi di San Felice sul Panaro, che includono il nido, la sezione Primavera e lo spazio bimbi “Hakuna Matata”.
L’apertura dei servizi è prevista per lunedì 5 settembre; l’anno educativo terminerà quindi il 23 giugno 2023, per lasciare poi spazio ai servizi estivi.
Non ci saranno novità significative per tali Nidi d’Infanzia rispetto agli anni precedenti: questi servizi rimarranno a gestione pubblica diretta e la programmazione continuerà a garantire il rispetto dei parametri fissati dalla normativa regionale.
Ad oggi, i bambini iscritti ai cinque nidi coordinati da ASP sono complessivamente più di 280, mentre gli educatori d’infanzia che operano nelle strutture sono più di 60.
All’interno dei servizi è presente anche un coordinatore pedagogico che cura tutta la progettazione educativa dei bambini, mentre i collaboratori ausiliari garantiscono un supporto professionale.
Per le famiglie che usufruiranno di queste strutture l’unico cambiamento importante per questo anno educativo sarà rappresentato dal fatto che le rette d’iscrizione dovranno essere versate direttamente ad ASP Area Nord, mentre la Regione Emilia-Romagna ha confermato il proprio intervento per la riduzione tariffaria delle rette per tutte le famiglie con ISEE inferiore a 26.000 euro.
“In continuità con gli anni scorsi, ci saranno molte attività all’aria aperta, quando il clima lo consentirà – spiega l’Amministrazione di ASP Area Nord – L’outdoor è un concetto che del resto caratterizza un po’ tutti i servizi dell’Area Nord, perché comprendiamo l’importanza di rimanere a contatto con la natura. I giardini dei nidi saranno utilizzati come laboratori per attività specifiche con i bambini. Dedicheremo il massimo impegno, quali gestori pubblici, affinché sia garantita continuità ed uno standard di alta qualità in tutti i nidi che coordineremo nel corso di questo anno educativo”.