Nei primi tre fine settimana di settembre il Festival del turismo responsabile “IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile” farà tappa nei comuni di Albinea, Vezzano sul Crostolo e Viano. Si tratta del primo e unico festival in Italia che si occupa di innovazione turistica-sociale. L’obiettivo è definire percorsi di promozione locale sviluppando un’immagine unitaria del territorio nazionale in chiave di sostenibilità e responsabilità. Dall’eco-turismo al trekking, dal cicloturismo agli alberghi diffusi. L’iniziativa, che ad oggi ha creato una rete di oltre 700 soggetti, non vuole essere solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma offrire la possibilità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile che dal basso danno vita a nuove economie.
Il primo appuntamento della tappa reggiana del festival sarà sabato 3 settembre. Alle ore 9 è previsto il ritrovo di fronte alla sede del Ceas, in via Chierici 2 a Borzano di Albinea. Si tratta di un’escursione nell’anellino di Ca’ del Vento che comprende la visita degli scavi archeologici al castello di Borzano, alla tana della Mussina e alla sede del Gruppo Archeologico Albinetano. L’evento è gratuito e curato da GAA. Il numero massimo di partecipanti sarà 15 e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a isamontanari9@gmail.com. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 18, nella sala civica di Albinea (via Morandi 9), verrà presentato il docufilm di Silvia Degani “…Quell’attorno a me era un gran stupore”, all’interno della mostra di fotografie della stessa autrice. Spostandosi a Vezzano, alle ore 9, si terrà una camminata con una seduta di “terapia forestale” (respirando le essenze del pino silvestre), in collaborazione con “Parchi Emilia Centrale, con ritrovo alla sede della Polisportiva di Montalto, in via Cà dei Miotti 1. I partecipanti andranno alla riscoperta di un paesaggio protetto unico, arricchito dai popolamenti di pino silvestre. Il numero massimo di partecipanti è fissato in 20 persone e la prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente contattando il numero 337.1486039, o scrivendo a ceas@parchiemiliacentrale.it.
Sabato 10 settembre, con ritrovo alle 9 davanti alla sede della Pro Loco di Albinea (via Morandi), appuntamento con la visita guidata a Villa Tarabini e tour a piedi che comprende la tappa all’acetaia comunale, al parco Lavezza, alla porzione del muro di Berlino collocato di fronte alla scuola Pezzani, al “Museo più piccolo del Mondo” e alla biblioteca Pablo Neruda. Il tutto con la narrazione storica dell’operazione Tombola, andata in scena durante la Seconda Guerra Mondiale. L’evento è gratuito e organizzato dal Pro Loco. Info e prenotazione all’indirizzo mail prolocoalbinea@virgilio.it.
Alle ore 16, con ritrovo al Kenway Cafè di San Giovanni di Querciola (Viano), si svolgerà “Il querciolese ospitale”, in collaborazione con l’associazione Teranga. Si partirà con la visita al “Bosco della Fola”, arricchito da sei favole rappresentate con sculture di legno realizzate da Dino Bertolini. Alle 18 spazio alla “Città degli animali” della fattoria didattica con Sara Camagnoni. Alle 19 chi vorrà potrà cenare al Rio Castagne e, alle 20.30 (con replica alla stessa ora, ma di domenica 11 settembre), “Sulle tracce degli animali notturni” con Luca Artoni dell’Oasi Lipu di Bianello. Per informazioni e iscrizioni contattare il numero 347.2791863 o scrivere a teranga@tiscali.it.
Domenica 11 settembre si resterà nel territorio di Viano per due iniziative; entrambe con ritrovo al Kenway Cafè di San Giovanni di Querciola. Alle ore 10 e alle 15.30 si replicherà la possibilità di visitare il “Bosco della Fola”. Sempre alle ore 10 “Camminata narrante” sul tema della memoria con Claudio Cernesi, accompagnatore e facilitatore, dal borgo della Prediera al borgo di Caldiano al monte Fagiola e al suo panorama. Seguirà l’incontro con i Morani, storica famiglia di ristoratori e proprietari del Belvedere. Oltre ad ascoltare i racconti della famiglia ci sarà la possibilità di pranzare ad un prezzo concordato. Alle ore 12 e alle 17.30 possibilità di visitare la fattoria didattica con Sara Camagnoni (Info e iscrizioni al 347.2791863 o teranga@tiscali.it). Nel pomeriggio, alle ore 16.30, visita al giardino della signora Lucia al Borgo di Caldiano. Altro appuntamento, sempre alle 16.30, con la “Camminata narrante” sul tema dell’abitare in compagnia di Claudio Cernesi, che si snoderà dal borgo di Cà de Pazzi, al Mulino del Tasso, fino al borgo di Sorriva. Ci sarà la possibilità di conoscere la storia della famiglia Munarini.
Per quanto riguarda le iniziative legate al “Querciolese ospitale” si ricorda che, all’arrivo a San Giovanni di Querciola, sarà necessario iscriversi alla reception a fianco del Kenway Cafè, beneficiando così dell’assicurazione e ricevendo la mappa dei sentieri della memoria, oltre alla moneta del querciolo, valida durante l’iniziativa e il ciondolo del Querciolese. Nei 4 ristori il visitatore riceverà un piccolo ricordo. Le attività con accompagnatore prevedono un contributo di 5 euro. Per soggiorni durante gli eventi nel Querciolese è possibile rivolgersi al ristorante Belvedere, alla Trattoria del Cacciatore e al ristorante Il Vulcanetto del Querciola.
Sabato 17 settembre il centro della tappa reggiana del festival sarà Vezzano sul Crostolo. L’appuntamento sarà alle 9 alla polisportiva di Montalto per la partenza di un’escursione organizzata dal Comune. I partecipanti attraverseranno borghi di Scarzola, Vindè e Vronco, da cui si potrà ammirare un pozzo a volta ogivale risalente al Medioevo. Proseguendo si arriverà al borgo di Case Campedello per la visita alla collezione di attrezzi antichi, agricoli e non, di proprietà del signor Luigi Fiorini. Si proseguirà poi per Cà Rosini, dove è presente la più alta concentrazione di case a torre per unità di superficie della collina reggiana. Da qui ci si sposterà in località “Cuccagna di Sotto” per vedere la casa dove visse Paride Allegri (Sirio) negli ultimi anni della sua vita. Dopo una breve sosta, si salirà direttamente a Cà Casino, dove recentemente l’Ente Parchi Emilia Centrale ha inaugurato l’aula didattica all’aperto con cartelli illustrativi dell’area circostante. Da Cà Casino ci si sposterà nella vicina area attrezzata con tavoli e panche del Pian del Grillo dove si potrà consumare un pranzo al sacco prima del rientro. La lunghezza del percorso è di 4,5 chilometri e il tempo totale dell’escursione (pause comprese) sarà di 3 ore e mezzo. E’ gradita la prenotazione al numero 334.6237451 (WhatsApp o SMS).
Domenica 18 settembre la chiusura sarà ad Albinea con un’escursione guidata sull’anello di Cà del Vento. Il ritrovo sarà alle ore 8.30 davanti alla sede del Ceas (via Chierici 2, Borzano). Gli “Amici del Cea” guideranno i partecipanti sulla vena del Gesso, fra grotte, doline, calanchi, alberi monumentali e ciclamini. Si potrà sostare a Pian del grillo per un pranzo al sacco prima del rientro. La lunghezza del percorso sarà di 12,5 chilometri e la durata dell’escursione di 4 ore. Informazioni e prenotazioni al numero 342.0564688.
Per soggiorni durante gli eventi di Itacà rivolgersi all’Agenzia di Viaggi ITINERE (Tel. 0522.169 602 – info@itinere.re.it).