Nei giorni scorsi a Reggio Emilia, su disposizione del Questore, sono stati svolti specifici servizi nella zona della Stazione Storica e nelle aree adiacenti. I servizi sono stati coordinati da Funzionari della Polizia di Stato con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza.
Questi i risultati complessivi dei servizi predisposti: 63 le persone identificate, 41 quelle straniere, 18 i veicoli controllati.
Inoltre, continua il costante controllo del territorio effettuato dalla Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia. Tra i numerosi interventi realizzati nella giornata di ieri si segnalano i seguenti:
- nel pomeriggio di ieri, gli operatori della Polizia di Stato si recavano nei pressi del Centro Commerciale “Meridiana” per segnalazione di una persona che infastidiva i clienti. La Volante giunta tempestivamente sul posto identificava la persona e la allontanava ripristinando la tranquillità del luogo.
- Nella prima serata di ieri, gli operatori della Polizia di stato intervenivano in zona Rosta Nuova in seguito alla chiamata di uno dei residenti in zona che segnalava la presenza di giovani molesti. L’arrivo tempestivo della Volante metteva in fuga i giovani, tuttavia, gli operatori effettuavano vari passaggi nella zona interessata al fine di garantire la sicurezza.
- In serata, gli operatori delle Volanti intervenivano presso un bar della zona Centro dove era in corso un litigio tra il proprietario del bar e un cliente originato da un’incomprensione dovuta alla barriera linguistica. Gli operatori riuscivano a evitare che la lite passasse alle vie di fatto superando le difficoltà linguistiche e mediando tra i due.
- Durante la notte, gli operatori della Polizia si portavano in zona Pappagnocca per segnalazione di un’anziana donna che riferiva di aver bisogno di aiuto in seguito a una caduta. Gli operatori della Volante, giunti tempestivamente sul posto, appuravano attraverso la finestra dell’abitazione che l’anziana era cosciente, sebbene in ansia anche per la mancanza di illuminazione dovuta a un’interruzione della corrente elettrica. Successivamente riuscivano a entrare nell’appartamento tramite la portafinestra sita sul balcone dell’appartamento, così consentendo al personale del 118 di prestare i necessari soccorsi.