Esprimiamo ferma condanna e profonda indignazione per quanto accaduto nel Consiglio Comunale di Giovedì 28 luglio. Il primo punto all’odg prevedeva la surroga di un Consigliere dimissionario. La comunicazione era stata inviata a tutti i Consiglieri nei tempi e nei modi previsti dal Regolamento.
I Capigruppo dei gruppi consigliari di minoranza (Lega Salvini premier, Forza Italia Berlusconi Presidente , Fratelli d’Italia) e del Gruppo Misto, in un confronto tenutosi prima dell’avvio del Consiglio Comunale, hanno prima espresso contrarietà verso la surroga e poi, in apertura di Consiglio, hanno chiesto e votato di applicare l’art 48, cioè una sospensiva della relativa delibera, ben consapevoli di essere in maggioranza numerica.
Di fatto, hanno impedito ad un Consigliere di prendere parte al Consiglio Comunale e di esprimere il proprio voto, come era suo legittimo e inequivocabile diritto.
Riteniamo questo un atto gravissimo che lede le regole democratiche, non essendovi nessuna causa di ineleggibilità o di incompatibilità da contestare, messo in atto con chiare intenzioni dilatorie e ostruzionistiche. Il Dipartimento degli Affari Interni recita: “…La delibera di surroga è un atto dovuto, non discrezionale, e la sua mancata adozione costituisce una violazione della Legge con le conseguenze previste dal vigente ordinamento degli Enti locali…”. Impedire ad un Consigliere di poter svolgere le sue funzioni è un
gesto inqualificabile, ben lontano dai propositi di collaborazione più volte sbandierati dai gruppi di minoranza.
I Gruppi Consigliari “Partito Democratico” e “Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco”