Circa 20mila bottiglie d’acqua da portare nei campi dei rifugiati ucraini. E’ il nuovo progetto di solidarietà di Ho Avuto Sete, presentato venerdì 15 luglio in occasione del White Party, la serata all’insegna della musica e della solidarietà che l’organizzazione di volontariato modenese realizza dal 2012. La festa, alla sua XI edizione, come da tradizione ha richiesto il dress code total white. Hanno suonato dal vivo la band “Radio italy-tributo italiano”, seguita dal dj set di Iuri Barolo sotto la conduzione di Fillo Voice Vocalist.
“Ho Avuto Sete porta l’acqua dove è necessaria. A marzo abbiamo realizzato il primo progetto legato alla guerra sostenendo Emergenza Ucraina della regione Emilia-Romagna – spiega Giuseppe Morici, Presidente di Ho Avuto Sete – Ora porteremo l’acqua nei campi dei rifugiati, con un convoglio che partirà ai primi di settembre”.
I proventi del White Party, che ha visto una ricca partecipazione sia di pubblico che di volontari, saranno destinati a sostenere anche i progetti già in corso di Ho Avuto Sete, nello specifico l’ampliamento e ristrutturazione del centro sanitario del quartiere Patrice-Lumumba e la sensibilizzazione igienico-sanitaria di Machava e di Matola in Mozambico.
Ho Avuto Sete OdV. Nata nel 2012, Ho Avuto Sete realizza progetti umanitari – ad oggi più di una cinquantina- principalmente pozzi d’acqua potabile in Africa. Allo stesso tempo organizza eventi culturali in Italia per sensibilizzare sul problema della siccità e della problematica gestione delle risorse d’acqua nel mondo. Ha realizzato “La Grande Sete”, un reportage giornalistico in collaborazione con Piero Badaloni e andato in onda su Rai 3 a marzo, sul tema dell’acqua e Agenda 2030, e che viene proiettato nei festival culturali e di cinema in diverse parti d’Italia.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.hoavutosete.org.